Andiamo a proseguire con il nostro percorso...tra i vicoli di Roma alla ricerca di storie di Fantasmi...! Sono tantissime le storie che i romani si tramandano tra di loro, riguardo figure di Fantasmi che continuano a vivere la loro vita nelle dimensioni parallele, tra le antiche mura dei palazzi romani. Una molto carina è quella di un fantasma che gira, nei pressi del Muro Torto a Roma, si dice che sia un' uomo morto in un'incidente stradale causato dalla velocità. Così nelle sere in cui si fa "vivo"...fermerebbe gli automobilisti procurando loro danni al motore. Alcuni raccontano che improvvisamente la loro macchina si sia fermata, non riuscendo più a farla partire. Tornati il giorno dopo per il recupero del mezzo, la stessa sia ripartita senza nessun problema. Fantasma dispettoso...! Altra storia particolare è quella della Murata Viva, storia nata nel periodo di Nicolò V. Dice la leggenda che un Gallese (penitente alla ricerca di espiazione dei peccati!) fosse giunto a Roma per il Giubileo,un romano chiacchierone gli raccontò la storia di una grande peccatrice che era stata reclusa di fronte alla basilica di S. Pietro ( i preti dell'epoca non erano molto misericordiosi!) la donna si dice che non parlasse con nessuno da anni, così il Gallese curioso andò alla ricerca di altre informazioni, trovò una zingara che gli raccontò ogni particolare. La storia diceva che forse era una suora, ma non era certo. Una donna... sicuro, di ricca famiglia,che viveva in un bellissimo palazzo ricco di ogni ben di Dio.
Morti i genitori la donna era rimasta con suo fratello, che non avendo mai avuto donne s'innamorò di sua sorella,fino ad avere un rapporto con lei ( tempi oscuri..!) Diventati amanti, la donna rimase incinta, fino alla nascita di un' essere mostruoso. I due visto il frutto del loro amore insano, presero il bambino lo strozzarono e lo gettarono in un pozzo. A questo punto il Gallese si mise ad urlare,chiamando la sorella ritrovata! Si dice che la sorella dopo 14 anni di silenzio parlò, dicendo al fratello di andarsene e che Dio gli avrebbe perdonato tutti i suoi peccati.
In pieno centro, tra Piazza Capranica e piazza di Pietra, esiste un grande blocco di marmo con delle incisioni, che si dice siano state fatte dalla spada di Orlando, venuto a Roma per visitare il Papa e scoprire il Potere segreto di Roma. Arrivato nei pressi di Roma, Orlando perse la testa per una ragazza, che in realtà faceva da palo a quattro ladri, che uscendo fuori dai loro nascondigli, rubarono a l'uomo tutto quello che possedeva.Ma Orlando risvegliato dall'incantesimo, prese a menarne di brutto, alcuni colpi andarono a ferire la pietra, gli altri uccisero i ladruncoli! Da quel giorno oltre ai segni sulla pietra, si dice che qualcuno abbia visto i fantasmi dei quattro, aggirarsi nella notte, con fare spaventoso!
Per i più avventurosi e girandoloni, che volessero avventurarsi nel triangolo della Magia dei Castelli Romani ( costituito da Ariccia, Nemi e Rocca di Papa) si racconta di avvistamenti di diversi fantasmi. Alcune persone della zona, hanno raccontato che durante la costruzione delle loro case, hanno visto degli spettri aggirarsi tra le mura.Uno in particolare, racconta di aver visto chiaramente il fantasma, sul suo letto rimaneva chiaramente l'impronta di un corpo! Di luci che si accendono e spengono improvvisamente.Rumori e pianti, in modo particolare di un bimbo. Dopo la benedizione della casa tutto è tornato alla quiete.
Mia madre sin da quando ero piccola, raccontava di una figura di donna, con un velo sul volto ( che lei credeva essere la Madonna) che in alcune sere particolari si materializzava nell'ingresso di casa, camminando fino a scomparire nella parte finale della casa. Noi non abbiamo mai avuto paura, mia madre diceva che aveva un volto buono, triste...come di una persona bisognosa di amore e preghiere. Che lei ogni sera recitava per la donna velata.
Un'altra storia particolare mi è stata raccontata da una persona che viveva al centro di Roma, riguardo una presenza di una giovane donna ( circa 16 anni) che in alcune sere prendeva forma sulla strada, che la persona percorreva per tornare a casa. Carina e sorridente, energia positiva che accompagnava la persona per un tratto per poi scomparire nel nulla. le prime volte si era spaventato, poi vedendo che non accadeva nulla di brutto si era quasi abituato a lei, poi un giorno non era apparsa più, ma lui la ricorda con piacere.
Altre storie mi sono state raccontate negli anni, la ragazza della pioggia, il fantasma del bambino che gioca con i giocattoli, tante altre ancora...che potrete trovare in altri Post. Per leggere qualche storia partiolare...Cliccare quì...per gli appassionati del genere:Fantasmi: Storie Di Luoghi Infestati