martedì 15 maggio 2018

Astrotaroccando: Vizi e Virtù della Tradizione Popolare: 432 Hz - Musica Profonda Di Guarigione Per Il Corp...

Astrotaroccando: Vizi e Virtù della Tradizione Popolare: 432 Hz - Musica Profonda Di Guarigione Per Il Corp...

Fantasmi a Roma...storie popolari sugli Spettri!

A Roma esistono molte storie popolari che parlano di Fantasmi, nelle zone più popolari di Roma, ognuna ha un proprio fantasma di "famiglia".S.Pietro-S.Giovanni in Laterano-piazza Capranica-piazza Navona e Villa Stuart sulla Trionfale- il fantasma di Serafina a Trastevere e tante altre ancora. Ogni zona, vicolo, piazza e rione nascondono storie di fantasmi tramandate per generazioni. Oggi ve ne voglio raccontare qualcuna, per tutti coloro che verranno a Roma per le vacanze o solo per un fine settimana e vorranno visitare non solo i tantissimi monumenti che fanno di questa città, la più bella del mondo, ma anche dei luoghi dove lo straordinario si manifesta e vivere magari qualche particolare esperienza!
Una molto carina è quella di Serafina a Trastevere, moglie di Giuseppe Balsamo detto Cagliostro. Si racconta che questo fantasma si manifesti improvvisamente dal nulla, per i vicoli di trastevere. Sembra che il posto da cui si materializza sia un' angolo di piazza di Sant'Apollonia, dove nei tempi passati esisteva un convento, poi pian piano si sposta verso piazza di Spagna. Su questa straordinaria piazza poi si dissolve nel nulla, In questo monastero sembra che sia avvenuta la sua morte per mano dell'Inquisizione. Serafina aveva sposato Cagliostro, negromante, eretico,alchimista e chi ne ha più ne metta! Persona molto scomoda per  il potere del Papa. Con Cagliostro lei divenne molto famosa nelle corti di Francia, ma condivise con lui momenti molto difficili in cui per vivere, fece la mendicante e anche la prostituta, in varie città d'Europa. Un giorno si trovavano a villa Malta a porta Pinciana a Roma, il mago per poter dimostrare i propri poteri si fece portare una colomba bianca facendo vedere a tutti i presenti il "futuro".Le luci del salone furono spente e tutti gli invitati raccontarono di aver visto una folla di persone molto numerosa che prendeva di assalto la Bastiglia. Era il 15-6-1789, sarà un caso ma la Bastiglia venne assalita veramente dai francesi,circa un mese dopo questo evento,il 14-7-1789. Il potere e il nome di Cagliostro cresceva a dismisura, Roma parlava solo di lui! Così sfruttando la buona fede di Serafina, durante una confessione lei raccontò vari segreti di cagliostro, così venne arrestato dall'Inquisizione e rinchiuso nelle carceri di Castel Sant'Angelo. Successivamente venne trasferito nella rocca di San Leo di Montefeltro, dove si dice sia stato ucciso, anche se il suo corpo non fu più ritrovato all'interno della cella. Qualcuno dice sia stato ucciso altri che con le sue arti magiche sia sparito, il mistero resta irrisolto. Per quanto riguarda Serafina sia stata rinchiusa in convento dove ha trovato la morte, il suo fantasma continua nei secoli a girare per i vicoli di Trastevere.
Storia particolare è anche quella di Costanza, fantasma che si manifesta nei pressi di via dell'Anima a piazza Navona. Si racconta che in quella via vivesse una donna di nome Costanza de Cupis, donna bellissima conosciuta in zona per la sua straordinaria bellezza, ma anche per un particolare: le sue mani. Bellissime, di una forma e bellezza che nessun'altra donna poteva reggere il confronto. La storia racconta che per mantenerne il ricordo ne venne fatto un calco in gesso. Questo calco divenne quasi oggetto di culto, veri e propri pellegrinaggi venivano fatti per ammirare queste mani dalla straordinaria fattezza. Un' uomo di fronte al calco disse che quella mano sembrava vera, viva che quasi si sarebbe potuta amputarla. Quando Costanza venne a conoscenza della cosa, si spaventò iniziò a vivere nel terrore di perdere le sue mani. Tale presentimento divenne reale, si punse un dito mentre ricamava, la ferita s'infettò e la sua mano, gonfia e deformata, venne tagliata. Nonostante il taglio della mano, perse la vita a causa dell'infezione. Sembra che nelle notti di luna piena, la mano di Costanza appaia sulla finestra del palazzo dove viveva. Molti Romani raccontano di averla vista, appoggiata sul vetro, bianca...candita come la neve...
Per coloro che amano le storie di Fantasmi e hanno dei bambini piccoli a cui vogliono raccontarle, esiste un libro molto simpatico ottima idea regalo, che non lascerà i piccoli indifferenti! Il libro emette suoni che descrivono porte che cigolano e tutto il resto! Ma senza spaventare...i personaggi sono quelli conosciuti e di una dolcezza e simpatia che se ne innamoreranno! Non regalate sempre i stessi regali provate con qualcosa di diverso, il vostro dono resterà nella storia...Clicca: Il castello dei fantasmi
Bellissima storia è anche quella di Papa Formoso, storia "gotica" ambientata a S. Giovanni in Laterano. Nell'897, venne processato il cadavere di papa Formoso, da Papa Stefano VI.  In questo processo Formoso venne accusato di essere salito al soglio pontificio, con l'aiuto e le trame di un gruppo tedesco. Colpevole la mummia del Papa venne riesumata dal suo sepolcro, condannata al taglio delle dita con cui i Papi benedicono. Il cadavere venne trascinato per le vie di Roma e poi gettato nel Tevere. Papa Stefano VI non durò a lungo, i suoi nemici lo misero in prigione a Castel Sant'Angelo, dove venne ucciso strozzato. Secondo la storia il corpo di Formoso venne ripescato,  riportato nella sua tomba. La leggenda dice che quando il corpo rientrò in chiesa, le statue degli altri pontefici...chinarono la testa!


mercoledì 2 maggio 2018

Fiori e...Salute...

Molte persone amano risolvere i propri problemi di salute, utilizzando prodotti che ci vengono regalati dalla Natura. Siano essi piante o pietre, acque particolari o colori, luci o energie che nascono dal corpo d'individui particolarmente dotati. Ma qualunque sia il mezzo prescelto, bisogna ricordare che questi mezzi agiscono molto lentamente, quindi vi si può ricorrere per la prevenzione o per curare piccoli malanni. Naturalmente per i gravi malanni il medicinale sintetico è molto più incisivo, veloce e risolutivo ma...Con molti troppi effetti collaterali! Ricordo che quando era piccola mia figlia ho vissuto un'esperienza che mi ha segnato per sempre. Mia figlia soffriva come quasi tutti i neonati di mal di pancia ( aerofagia), non dormivamo mai, giovani e con nessuna esperienza riguardo i neonati, andavamo una notte si e una no, ad un famoso pronto soccorso di Roma. Eravamo distrutti dalla mancanza di sonno, tutto stava crollando dietro a questa bambina che piangeva in continuazione. Una sera mi diedero delle famose gocce che vengono date a tutti i lattanti, ma non servirono a niente. Fino a quando una sera mi segnarono delle gocce di color bianco trasparenti come l'acqua. Da sempre ho l'abitudine di leggere sempre il foglietto dei medicinali ( bugiardino), notai che sugli effetti collaterali c'era scritto " che in caso di allergia al prodotto, non esisteva antidoto". Questa cosa mi spaventò molto...all'ennesima notte senza sonno tornammo al pronto soccorso . Chiesi alla pediatra di turno di segnarmi qualcosa di meno forte, ma lei rispose che le allergie al prodotto erano rare..." ho capito! Risposi io, ma se quel bambino allergico, fosse stata mia figlia?"...Tornai a casa sconsolata e spaventata dalla leggerezza con cui i pediatri segnavano medicinali così pericolosi a dei neonati. Provai a dare a mia figlia ogni tipo di tisana, ma niente sembrava arrestare quel pianto disperato! Un giorno mentre facevo la spesa, una signora mi consigliò un pediatra che era arrivato nella mia zona da poco ( un' angelo forse?!) Così decisi di scegliere quel medico per mia figlia, un pomeriggio portai mia figlia alla prima visita di controllo, mi trovai di fronte un signore grande e grosso ( enorme!) di nazionalità araba. Parlammo a lungo e gli raccontai di quello che stavamo vivendo e di quanto fossi arrivata al limite delle forze, mi ero dimagrita fino a pesare 40 chili, lo spettro di me stessa. Lui mi guardò e mi disse che non servivano medicinali, quando mia figlia piangeva dovevo con una mano prenderla per i piedini, con l'altra per le spalle ( facendo questo sopra un letto, in caso di caduta...non si sa mai...) e farla dondolare, mandando prima i piedini in alto e poi la testa, per due tre volte, lentamente...e l'aria sarebbe uscita da sola. Mi consigliò di andare da un'erborista di zona ( che poi divenne una mia amica, per sempre) che mi avrebbe preparato una tisana da dare alla mia bambina, una volta al giorno e di cuocere dell'orzo perlato fino a quando l'acqua sarebbe diventata rosata,  di utilizzare l'acqua ottenuta anche quella una volta al giorno, al posto di una poppata. Mi ricordo che feci tutto quello che mi aveva detto il pediatra...la mia bambina smise di piangere. Tanto che la prima sera...andai con uno specchietto vicino alla sua bocca, per vedere se respirava...pensavo che fosse morta! Talmente non ero abituata al fatto che dormisse! Quell'uomo con cose semplici e naturali, mi regalò la gioia di essere mamma, la serenità che nessuno dei medici precedenti erano riusciti a fare. Con i figli seguenti, ho sempre utilizzato le erbe, cercando di prevenire eventuali difficoltà. I miei figli hanno sempre preso pochissime medicine, ogni figlio ha preso gli antibiotici con una media di due volte nell'arco di venti anni! Ancora oggi che sono adulti, utilizzano normalmente le erbe, pochissime volte i medicinali. Sono buone abitudini che aiutano il corpo ad utilizzare le proprie difese in modo ottimale, nessuno mezzo esclude l'altro, ma fino a quando è possibile credo sia bene utilizzare prodotti naturali, certo il decorso di guarigione è più lungo, ma con la natura si ritorna a concedersi quel "tempo" per poter avere "tempo" di guarire, scusate il gioco di parole. Siamo troppo abituati a correre, mentre il corpo con la malattia, il malessere ci dice che dobbiamo rallentare, fermarci...
Dalla nascita di mia figlia sono passati molti anni, ma quell'esperienza mi ha insegnato molto e mi ha avvicinato al mondo del "naturale"...ho imparato molto d'allora, la mia casa è piena di prodotti naturali per ogni cosa. Anche io ho un medico di famiglia e mio nipote ha un pediatra, ma nella maggioranza dei casi, facciamo "vivere" la malattia, sostenendo il corpo in questo suo percorso, momento che si risolve, lentamente ma naturalmente. Il corpo è una macchina perfetta, con grandi capacità di auto guarigione...se solo lasciamo fare. Abituate i vostri figli a bere ogni pomeriggio una bella tazza di qualche tisana ( in vendita ce ne sono di tanti tipi), oltre ad abituarli a gusti diversi e a passare del tempo con voi...parlando. Oggi le Tisane sono diventate una caratteristica di casa mia, tutti quelli che arrivano nella mia casa...ricevono la loro bella tisana, al posto del caffè amo preparare tisane e te'...e i miei amici quando vengono, se lo aspettano...come una coccola, un momento di "calore" che fa bene al corpo e al cuore! Ogni volta arriva qualcuno con una tisana nuova, che mi viene regalata per arricchire la collezione. In quei pomeriggi si crea un profumo di fiori e piante...che sanno d'Amore e di...casa!
Per coloro che volessero avvicinarsi alle erbe e fiori, posso dire che è un mondo fantastico che regala "dolci" sorprese per coloro che sanno ascoltare..Certo anche nel mondo del naturale esistono dei pericoli e allergie, è meglio rivolgersi sempre a persone esperte ( erboristi o medici del settore), persone che ne sanno più di voi, per non mettervi in pericolo, le differenze tra erbe buone e velenose a volte sono molto sottili impercettibili ad un' occhio poco esperto. Ma se volete iniziare un percorso iniziatico ( perché questo è...) avvicinatevi alla natura con rispetto e senso del "conoscere" e la Natura vi parlerà...indicandovi quello che è giusto per voi e per ogni problema. Prima di tutto esistono delle regole per la raccolta e la conservazione delle piante:
 Fondamentale  il terreno, che dove si trovano le piante non siano stati utilizzati fertilizzanti chimici, evitate i campi coltivati ma scegliete i campi naturali, il più possibile selvatici e lontani dall'uomo e dalle macchine. Può essere una buona scusa per fare una bella gita in campagna o montagna...Scegliete una pianta che sia diffusa e in una giornata di sole, in modo che la pianta non crei muffe durante l'essiccazione. I fiori sono molto delicati quindi portatevi un paio di forbici e raccoglietene sempre una piccola quantità. Il periodo può essere quello della massima fioritura o appena prima che il fiore sbocci ( secondo la pianta di cui avete bisogno). I fiori vanno stesi in strati sottili, mai sovrapposti. All'ombra e in un locale ben aerato. Alcuni fiori vanno legati in mazzi e messi sempre all'ombra a testa in giù! Una volta seccati eliminare impurità e fiori rovinati, li conserverete in barattoli scuri o contenitori di legno, a chiusura ermetica. In un luogo a riparo della luce. Alcuni conservano i fiori in buste di carta o cartone, conservandoli però in luoghi asciutti, poiché l'umidità è nemica delle piante. 
Come usare le erbe- Il Decotto viene utilizzato per radici e cortecce, raramente per fiori e foglie. Consiste nel far bollire la parte della pianta, in un liquido per alcuni minuti, si spegne la fiamma e si filtra.
Infuso-E' il modo più adatto per fiori e foglie, si mette la pianta in acqua bollente lasciandola riposare per alcuni minuti.
Macerazione- Le parti della pianta vengono lasciate a lungo in un liquido, fino ad ottenere un macerato. Per alcune preparazioni si utilizza vino, olio di oliva o di mandorle.
Tintura- La parte della pianta viene messa a macerare per una settimana o dieci giorni in alcool etilico ( quello per uso alimentare) con una gradazione che va dai 30 ai 70 gradi. ( secondo l'uso che se ne deve fare, interno o esterno)

Un Libro curioso e utile per tutti coloro che vogliono conoscere i "guaritori" Italiani e il loro modo di usare le erbe. Per coloro che amano le erbe...per saperne di più...Clic. Manuale di erboristeria pololare. Le erbe dei guaritori tradizionali italiani


PS: Alcune piante possono essere utilizzate solo per uso esterno. Altre per uso interno. Chiedere sempre consiglio ad un'erborista o persona esperta. Sia per le dosi che per le modalità d'uso. Anche le erbe possono avere effetti collaterali e pericolosi se usate in modo sconsiderato.