giovedì 12 luglio 2018

Mio nonno diceva ...che sua madre diceva...la Tradizione si "muove" così...!

Per quanto riguarda la Cucina nella mia famiglia se ne raccontano delle belle! Storie di come e di perché alcuni piatti venivano preparati in un modo piuttosto che in un' altro. Ma una delle cose che mi è rimasta dentro, proprio perché sono un' astrologa dentro, da sempre...E' che mio nonno diceva che sua nonna...diceva: che se nasci in un certo periodo alcuni alimenti ti fanno meglio che altri, questa condizione veniva definita da nascere in periodi più o meno caldi, in ambienti più o meno alti a livello del mare, in campagna o città, ecc. Tutto quello che si muove intorno o dentro l'uomo condiziona il suo stare bene, l'alimentazione e uno di questi fattori. In famiglia sono stati conservati dei fogli dove mio nonno, appuntava queste strane teorie (strane?), che poi la famiglia aveva fatto sue. In casa dei miei nonni si cucinava in base alle stagioni, solo frutti e piante di quel periodo, nelle quantità e nei tempi indicati da quella bisnonna così lontana nel tempo, ma così presente nella vita di tutti!
All'epoca gli anziani erano figure fondamentali, vivevano in famiglia fino alla fine dei loro giorni, tramandando il sapere e la storia dell'albero. Oggi abbiamo perso questo grande valore, i nonni e gli anziani in genere, vengono rinchiusi in cliniche dove muoiono lentamente,portando con loro, storie e ricordi che andranno persi per sempre. Regalando grandi fragilità a coloro che rimangono. La storia più straordinaria che si racconta in famiglia è che mia nonna ogni sera...prendeva tre bottiglie di acqua su cui imponeva le mani e pregava, chiedendo al signore di proteggere la sua famiglia da ogni male fisico e spirituale. Chiedendo salute,forza fisica per poter lavorare ( erano contadini) e benessere e felicità del cuore. Un vero rituale magico! Senza saperlo mia nonna faceva un rituale propiziatorio, ogni sera per tutti i giorni, con amore per la sua famiglia. Acqua se si racconta...quando veniva bevuta regalava benessere e energia...sarà stato vero? Io credo di si...! Solo l'amore che spingeva mia nonna a fare questo ogni sera, bastava a realizzare il suo desiderio.
Sempre in questi fogli si legge che chi nasceva nel mese di Agosto ( segno del Leone). Doveva mangiare minestroni di Crescione e Patate. E se si trattava di una persona ricca, come antipasto ramolaccio-melone-insalata di pomodori. Il piatto più importante sembrava essere un preparato che attivava, l' energie di questo nativo; Si prendevano delle punte di asparagi, del tritato di tartufo,burro e pane ammollato o grattato, si cuoceva dell'indivia o cicoria tagliate piccole, e con questo preparato si riempivano dei grossi pomodori rossi che poi venivano messi al forno. Sembra che questi pomodori ripieni fossero una vera panacea, per i nativi del sol leone! Insalate che venivano preparate con verdure amare, condite di sale olio d'oliva e limone. La frutta più consigliata era una macedonia di banane, mandorle e pesche. La bevanda per eccellenza, un bel limone spremuto con un pizzico di sale e pepe.!|
Per coloro che nascevano nel segno dell'Ariete e Scorpione, con elemento Marte in comune. La minestra veniva preparata con la zucca cornuta o acetosa. Per quanto riguarda l'antipasto veniva indicata un'insalata di cetrioli e ramolaccio nero. Il piatto più importante era quello delle Melanzane di Ferro ( così chiamate forse perché Marte?): Tagliare in due parti le melanzane,svuotarle, triturare il tolto aggiungendo pomodori,cipolle,spinaci ( ferro come spinaci?) facendo un composto che andrà messo all'interno della melanzana. Sopra ad ognuna un cucchiaio di olio, pane grattugiato, mettere in forno per circa 20 minuti, a fuoco lento.
Verdure lesse,indivie stufate, come stuzzichino purè di castagne.
Frutta il melone,come bevanda acqua di fonte o che scorre,un'acqua attiva,viva non stagnante.
Nel prossimo post scriverò gli altri segni e loro indicazioni...
Non so quanto queste indicazioni abbiano un qualche valore reale, ma so solo che in casa della mia famiglia quando si stava a tavola, era un vero momento di gioia! Saranno stati i piatti cucinati con amore, sarà stato il sempre notevole numero dei commensali, ma mangiare a casa dei miei nonni era una vera festa! Sempre anche quando non lo era...!

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