martedì 9 ottobre 2012

Festeggiamenti Ritualistici:parte finale.

Nel mondo della magia, vengono celebrate delle ricorrenze in alcuni momenti dell'anno, che hanno dei significati particolari, nello specifico  per coloro che seguono la Wicca.
Dopo i festeggiamenti del 24 giugno, troviamo la festa di Lugnasad- Lughnassadh- Lammas che viene fatta la notte tra il 31 Luglio e il 1 Agosto.
E' il momento in cui maturano i frutti e vanno raccolti, dal punto di vista esoterico è un momento importante in cui la pietra filosofale trasforma tutto in oro. La celebrazione concretizza tutto quello che si è fatto il periodo prima. Il rito può essere finalizzato alla soluzione di problemi amorosi, ai ritorni e al recupero delle storie in difficoltà, si possono proteggere i legami dalle negatività. Esprimere desideri, sbloccare situazioni o far finire disagi o malesseri. Chi esegue questo rito avrà fortuna e sarà libero dalle negatività. Il luogo dove si celebra il rito, deve essere decorato con agrifoglio e qualche spiga di grano. Vanno eseguite danze lente e ispirate a canti d'amore. Vengono eseguiti duelli e corse. Il premio per il vincitore un bacio dalla propria dama.
Bisogna tracciare il cerchio magico, la sacerdotessa si pone di fronte allo specchio e invoca la dea, poi dopo si rivolge al compagno celebrante che conferma che gli eventi si ripetono e che la vita conserva una grande verità che rimane invariata nei secoli. Si alimenta il braciere con nuovo incenso e polvere magica di catalizzazione, il braciere deve restare scoperto. Seguono altre invocazioni alla dea lunare, si consacra il pane, dolcetti e il vino. Chiusa la cerimonia si spezza il cerchio. La finalità di questo rito, propiziare la salute e proteggersi dagli incidenti. Risolvere i problemi d'amore, fedeltà e rivali, eliminare negatività. I colori da utilizzare sono: giallo- ocra- arancio- rosso- rosa- pesca. Il bianco per ringraziare.
Rito di Michael Superno- Equinozio d'autunno- Misteri Eleusini.
La notte del 21 Settembre, alcuni gruppi la notte tra il 29 e il 30 Settembre.
E' la festa che chiude l'anno Magico e apre un nuovo ciclo. Indica il trionfo, la gloria e la vittoria sugli errori commessi. Lo scopo è di non ripeterli, di non regredire. Ci si purifica dal dolore, quello dei ricordi. Il simbolo è l'otto orizzontale, si muore simbolicamente per tornare a nuova vita. Si può chiedere alla dea, successo e fama, vittoria sugli ostacoli, cancellare il dolore, protezione e liberazione.
E' l'unica festa in cui si possono chiedere cose per altre persone. Il luogo deve essere preparato con pigne, noci, ghiande, funghi, quercia, foglie gialle, chicchi di grano, vino di more, uva. Si traccia il cerchio, i celebranti si posizionano ai lati opposti dell'altare (il sacerdote a Nord, la compagna a Sud), l'uomo ricorda la ciclicità della vita, la donna conferma. L'uomo muovendosi in senso orario la raggiunge. Viene ricordato il potere della luce e ritorni ciclici. Viene ringraziato da tutti i presenti il potere del Sole e del Dio. Si benedice la Terra e i suoi frutti. Si girerà nel senso orario, si consumerà il cibo e le bevande. Il cerchio si spezza ed il rito è finito.
I colori delle candele e abiti sono: Gialle per la mente, rosse per la lotta contro il negativo, grigie per liberarsi e per avere  protezione. Le candele non vanno unte.

Nei rituali legati alla natura non vi è niente di negativo, sono solo gesti simbolici per tornare ad essere parte di un tutto come anticamente era. Un ritrovare un proprio posto energetico nel mondo. Sono le persone che partecipano ai rituali che possono renderli negativi, non viceversa. In quanto durante questi riti, non c'è sesso nè droga, nè alcool e neanche violenza. Chi li esegue "colorati" di queste cose ha altre finalità, che non fanno parte del mondo della Magia.

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