giovedì 30 agosto 2012

La Camomilla e l'Acetosa.

La Camomilla: Matricaria Chamomilla L. Si può trovare in qualsiasi ambiente sotto i 250 m. purchè ci sia molto sole. Viene utilizzato tutto il fiore e la raccolta viene effettuata all'inizio della fioritura. Si conserva essiccandola non direttamente al sole, conservata in luoghi non umidi. Era conosciuta dagli antichi Egizi, che la usavano per curare la malaria. Ma da sempre è usata come blando sedativo. Ha un fusto eretto e ramificato che può raggiungere anche mezzo metro di altezza. Le foglie sono alterne e divise di colore grigio- verde, i fiori sono capolini che formano un bottone giallo con appendici esterne bianche, rivolte verso il basso. Cresce spontanea ai bordi delle strade, nei campi, sui terreni incolti, dal mare alla montagna. Oggi viene coltivata in vasta scala, viene chiamata antemide nobile anche se di romano non ha niente, essendo originaria della campagna inglese.
Viene utilizzata per :dolori reumatici- muscolari, crampi allo stomaco e per le nevralgie. Mal di testa, ansia, stress, sonno notturno. Ha proprietà analgesiche, disinfiammanti, antispasmodiche, cicatrizzanti, sedative.

Come vermifugo- un pizzico di fiori secchi in un litro d'acqua. Una tazza al mattino a digiuno.
Oppure un altro composto più elaborato è composto da: Un pizzico in un litro di acqua calda, bollire due minuti, lasciare riposare per un ora, filtrare. Aggiungere un cucchiaio di succo di limone- un cucchiaio olio oliva- un cucchiaio di miele. Prendere per due volte.
Mal di stomaco- intestino- mestruazioni dolorose: cinque fiori secchi in una tazza acqua calda bollente.
Una tazza prima pasto di mezzogiorno.
Può essere usata anche per bagni ai piedi e alle mani, contro i dolori. Per i dolori al fegato, contro gli stati depressivi, e le infiammazioni delle palpebre.
Per uso estetico: per schiarire i capelli e rafforzarli, due manciate di camomilla per litro di acqua.
La camomilla è un ottimo tonico, ma è CONTROINDICATA se si fanno cure a base di noce- china- emulsioni di sali di mercurio- argento o piombo.
Mal di testa: un cucchiaino di olio di mandorle dolci e 4 gocce di olio essenziale e camomilla. Massaggiare delicatamente fronte e tempie.
Per il mal di pancia: 2 cucchiai di olio di mandorle dolci 5 gocce di essenza di camomilla. Massaggiare delicatamente addome e stomaco.

Acetosa: Rumex acetosa L. La troviamo nei prati e vicino all'acqua sotto i 2000 m. Vengono utilizzate foglie, fusti e radici. Viene raccolta nel periodo estivo, mentre le radici nel periodo autunnale. Le foglie e i fusti vengono essiccati al buio in un posto areato, le radici vengono tagliate e poi essiccate. Ha un sapore acidulo, viene chiamata anche erba brusca lapazio o romice crespa. VIENE SCONSIGLIATA a coloro che soffrono di gotta, reumatismi, artriti, disturbi ai reni e alla vescica, litiasi, iperacidità gastrica. Non usare recipienti di rame. E' incompatibile con le acque minerali. Si presenta con foglie verdi o rossastre astate, per raccoglierla bisogna chinarsi quasi a terra nei boschi, assomiglia al trifoglio, però ha un sapore più acido. I fiori sono più rosa che blu e sbocciano sempre per Pasqua. Quando sta per piovere o arriva il cattivo tempo alza le sue foglioline. Anticamente veniva usata per curare infezioni, febbri, scorbuto e avvelenamenti. Ha proprietà rinfrescanti, diuretica, febbrifuga, stimola l'appetito, lassativa, depurativa, tonica e vermifuga.

Per curare le malattie della pelle: (uso esterno). Due manciate di foglie per litro di acqua.
Con questa pianta si possono preparare ottime limonate e tisane per chi ha la febbre. Si può aggiungere alla minestra o nelle insalate sostituisce il limone.
Anticamente si preparava un prodotto chiamato sale di acetosa, con cui si cancellavano le macchie d'inchiostro e di ruggine dai tessuti o per pulire i prodotti fatti con il cuoio.
L'acetosa NON è sopportata da tutti, e NON se ne deve mai abusare, il polline dell'acetosa può scatenare manifestazioni allergiche.
Come depurante o digestivo si prepara una minestra, per coloro che hanno la febbre o quando si è presa la purga, si prepara così: bollire 40 g. di foglie di acetosa- 20 g. di lattuga- 20 g. di porri- 10 g. di spinaci- 10 g. di cerfoglio e bietole- alla fine una noce di burro.
Per chi soffre di eccessiva sudorazione: 100 g. bollita in un litro di acqua, aggiunta al pediluvio o nella vasca da bagno.

Le notizie sulle piante hanno solo scopo informativo e conoscitivo. NON raccogliere mai le piante da soli, in quanto possono essere confuse con piante altamente tossiche per l'uomo. Rivolgersi sempre ad un erborista o persona qualificata per acquistare le piante, per i tempi e le modalità d'uso.
Le foto NON CORRISPONDONO alle piante descritte, ma hanno solo lo scopo di allietare lo spirito e gli occhi.

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