lunedì 13 agosto 2012

Festeggiamenti Ritualistici.

Ogni paese ha delle celebrazioni religiose o secolari che segnano la vita di una comunità. Tra quelle più conosciute abbiamo le feste legate ai ritmi delle stagioni, che anticamente erano collegate al lavoro in campagna: semina, raccolto, aratura ecc. La religione cristiana diffuse queste feste pagane nel suo calendario, dedicandole ai santi invece che agli dei. In questo modo i Saturnali romani ed il Natale scandinavo, periodi in cui l'uomo mangiava e si divertiva, coincidente con il solstizio d'inverno festa che ricordava la "rinascita del potere della luce", sono stati trasformati nel moderno Natale. Le feste collegate alla fertilità e alla rinascita, sono state sostituite dalla Pasqua, che prese il nome dalla dea pagana della primavera. La civiltà Celtica pre-cristiana aveva un calendario molto fitto di festeggiamenti, molte delle feste Britanniche sono state fissate sulle 4 grandi feste dell'antico anno Celtico. Ciascuna di queste segnava l'inizio di una nuova stagione, ma oltre ai rituali collegati allo scandire del tempo, abbiamo anche delle date particolari che ancora oggi i cultori della Wicca seguono. L'anno Celtico iniziava con Samhain  il 1 Novembre, che successivamente si trasformò in Ognissanti, i festeggiamenti iniziavano il 31 Ottobre ultimo giorno dell'anno vecchio, andando avanti per parecchi giorni. La notte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre corrisponde al capodanno magico, dove si eseguono i rituali d'inizio. Il simbolo di Halloween è il serpente che si morde la coda (l'Ouroborous). In questa notte si possono richiedere: ricchezza- fortuna- vittoria sui nemici- protezione e purificazione dalle negatività- successo- equilibrio- sbloccare situazioni- lavoro. I colori da utilizzare sono il nero e il viola, ma anche verde scuro e bianco -argento. Per i decori utilizzare foglie di edera, nei pressi del cerchio magico bisogna collocare un cerchio di pietre, accanto all'altare scope di saggina, rami di salice, o canne di bambù una per ogni persona presente al rito. Il cerchio magico deve essere di almeno 4-5 metri di diametro, il braciere viene messo vicino all'altare. I movimenti devono essere a spirale, sia verso l'interno che verso l'esterno, in modo armonico e dolce. Alla fine del rito viene consacrato dal celebrante il pane, le focacce e il vino. La serate verrà utilizzata per pratiche divinatorie, alla fine si scioglierà il cerchio .Durante il rituale vengono fatte delle invocazioni, per chiedere la presenza del Dio e della Dea, ed eventuali richieste. La notte del 2 Novembre, oltre alla candela tradizionale di colore rosso, il "lumino". Bisogna mettere sul tavolo della cucina, del Vino rosso, del Pane e del sale, per tenere lontano gli spiriti maligni e propiziare la fortuna nella propria casa.

Tra il 21-22 dicembre: abbiamo la festa di Yule, o Saturnali legata al solstizio d'Inverno. Si richiedono i desideri importanti, si usano piante che rappresentano questo periodo più frasche e corteccia di betulla, gli alimenti sono quelli del periodo più aggiunta di stufato di maiale, in mezzo all'altare avremo un pezzo di legno di quercia che farà da base a 13 candele rosse, da orientare verso Nord. Appena fuori dal cerchio l'albero di natale anche lui rivolto verso settentrione, si traccia sempre un grande cerchio, con l'albero di natale alle spalle. Tutti i presenti al rito tengono in mano una candela rossa accesa, mentre la sacerdotessa accende le 13 sulla quercia. Poi viene fatta l'invocazione e le danze, a colui che si spegnerà la candela per ultimo sarà chiamato "Nick", si occuperà di accendere le candele- versare il vino- mettere l'incenso nel braciere. Dopo il brindisi finale il cerchio si rompe. Tutti a casa.

2 Febbraio: festeggiamo il Rituale della Signora- Imbolc- candelora. E' la festa delle candele, il simbolo è il bianco Unicorno, i colori sono il bianco e l'argento, viola chiaro lilla e malva. L'altare deve essere abbellito con dei fiori, per terra, disponendo sopra un panno rosso, una rosa- un giglio- una spada, incenso, vino e focacce, i cibi devono contenere qualcosa di rosso, una candela bianca più grande e tre candele rosse. All'accensione della candela bianca tutti si danno la mano, respirando e meditando sul senso di purificazione che il rito possiede. Al centro dell'altare deve essere posta una nave, che rappresenta il ritorno della Dea e del Dio. Tutto intorno candele, cestini e mazzi di fiori, bacche e rami di sorbo selvatico o di frassino montano. Segue l'invocazione e la purificazione, viene condiviso il vino e le focacce, poi viene impartita la benedizione. Il rito è giunto a termine, con il brindisi a base di vino di more.

Notte del 21 Marzo: Abbiamo la festa di Eostara- equinozio di Primavera. Il simbolo di questa festa è l'androgino, l'essere che raccoglie in se l'uomo e la donna, il Rebis corpo unico composta di maschio e femmina. Il rito dovrà essere utilizzato per uno scopo chiaro e specifico, le piante sono rami di ontano o corniolo. I movimenti della danza sono a vortice o a spirale, si disegna il cerchio che deve essere di circa 4 metri e mezzo, vengono messi a fianco dell'altare bacchette magiche e manici di scopa. Il cerchio deve essere composto di uomini e donne che si alternano intorno all'altare. I colori sono quelli della primavera, pesca- malva- azzurro e verde chiaro. Si alternano fiori e foglie. I colori da utilizzare per le candele sono il verde chiaro per la buona sorte, azzurre e violette per luce e protezione, rosa e color pesca per l'amore. Dopo le varie invocazioni e richieste, tutti si fanno il segno del pentacolo, si condivide vino e focacce e si rompe il cerchio.

Il 1 Maggio: Le piante sono rami di salice, una scopa da strega ricavata da un ramo di salice, si farà una gara di spade e il vincitore sarà proclamato "Re dell'Estate". Si deve preparare il dolce di Beltane (che corrisponde alla festa del 1 Maggio), un dolce fatto di uova- miele e latte. Si deve accendere un falò o due piccoli fuochi (attenzione a non darvi fuoco!), se il rituale si svolge al chiuso al posto del fuoco vanno messi due bracieri al lato Nord dell'altare. Lasciando spazio per poterci danzare intorno, il cerchio sempre di 4 metri e mezzo. Il rituale ha inizio con la sacerdotessa a Nord dell'altare, che con le braccia aperte e uno specchio alle spalle, inizia l'invocazione, dopo si dispongono la spada e l'elmo sull'altare e inizia la musica dove tutti ballano allegramente. Si consuma il dolce e il vino, e si rompe il cerchio Magico. Il simbolo di questa festa è la croce di S.Andrea la X, simbolo di moltiplicazione e dell'unione tra il mondo superiore e inferiore. Come una clessidra che con il foro centrale mette in comunicazione due contenitori. I colori sono il Verde e il Marrone chiaro o Ocra.

Notte del 24 Giugno: Litha- S.Giovanni- solstizio d'Estate. Simbolo di questa festa è una rosa bianca che sboccia dentro una rosa rossa. Si possono chiedere molte cose contemporaneamente senza limiti, si possono preparare tutti i talismani di protezione e di buona sorte. I colori sono: rosso, arancio e giallo, bianco come il fiore di S. Giovanni. Accendere 3 candele, rossa- bianca e arancio, per ogni richiesta che si vuole fare. Per dare più energia al rito, le candele si dovrebbero mettere alla luce delle ore 12.00. Accenderle dopo il tramonto. All'interno del cerchio vanno messi dei fiori, tutti i partecipanti devono danzare, poi la sacerdotessa con l'altare alle spalle esegue l'invocazione, poi dopo si siederà a Sud dell'altare e il sacerdote eseguirà il suo saluto, poi tutti gli uomini andranno all'esterno del cerchio e tutte le donne eseguiranno una danza composta di 5-6 giri di cerchio secondo il moto del Sole. Poi si voltano in senso orario e si buttano a terra per 5-6 volte, ogni donna si riavvicina al proprio compagno, con le mani sui fianchi. Segue un'altra invocazione, poi tutti girano intorno al cerchio nel senso delle lancette dell'orologio. Tutti si siedono, vengono fatte altre richieste, tutti di nuovo a girare. E' un rituale lungo e colorato, fatto di gioia e rumore, come l'Estate.

Le altre feste le racconteremo successivamente. Questo tipo di rituali non hanno niente di malefico o cattivo, le energie in movimento sono positive e creative. Le situazioni, i pensieri sono resi "sporchi e sbagliati, negativi e malefici, da coloro che li vivono. Tutto questo è solo un gioco straordinario, per provare solo ad essere più felici. La Magia non da certezze, ma solo possibilità.

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