sabato 19 aprile 2014

Dizionario delle Scienze occulte...


Criptomnesia- Nasce dal greco Kryptos (nascosto) e mnesis ( ricordo). Indica il riaffiorare di ricordi dimenticati, in una persona in stato di sonno naturale o indotto. Vengono raccontati molti aneddoti , tra i più famosi abbiamo quello di Pascal che raccontava di un musicista che aveva sognato un pezzo musicale e al risveglio lo aveva scritto, pensando che nascesse dalla sua creatività. Ma poi lo ritrovò in una vecchia raccolta che aveva letto qualche anno prima. Una signora aveva perso un  gioiello, in sogno lo vide all’interno di u n giornale che aveva letto, al risveglio andò a vedere e lo ritrovò proprio li. Un signore aveva messo un temperino dentro un paio di pantaloni, in sogno vide quali, e lo ritrovò proprio in quel posto. Ci sono individui che hanno ricordi di questo tipo in sogno, altri in stato di sonnambulismo hanno recitato intere commedie, avendole ascoltate una sola volta. Sono stati fatti molti esperimenti sulla criptomnesia, da Pitres, De Rochas, Janet, e da tanti altri, ipnotizzando delle persone queste riuscivano a ricordare perfettamente la loro infanzia, mentre al risveglio non ricordavano niente di quei particolari, raccontati. Molti hanno cercato di spiegare con questa capacità, la chiaroveggenza, e anche la xenoglossia, come capacità di ricordare solo notizie apprese in altre circostanze. In alcuni casi potrebbe anche essere una capacità del cervello di ricordare in uno stato diverso di coscienza. Ma ci sono stati casi in cui questo non era possibile, la storia più eclatante e famosa, nel mondo esoterico, fu quella della figlia  del giudice Edmonds, che fu presidente del senato americano, appassionato di spiritismo, che parlò in greco per un’ora con una persona nata in grecia, pur ignorando completamente tale lingua. Molti sono i casi in cui medium, parlano in modo corretto lingue mai conosciute. L’ipotesi spiritica e quindi medianica, viene data come spiegazione a tale capacità. Purtroppo non sono stati più fatti studi seri, riguardo questa capacità, e tutto è finito nel dimenticatoio.

Doppia vista- viene chiamata così  la veggenza o chiaroveggenza, o visione astrale. La capacità di vedere, in stato di veglia, scene o figure spiritiche, o di vedere nel tempo. Sono tantissime le persone che affermano di aver visto, alla morte di una persona, uscire dal corpo una nube che poi prende sembianze umane,allontanandosi da sola o in compagnia di altre persone spiritiche. La casistica dice che molte persone negli ultimi momenti di vita, parlando con le persone vicine, dicono di vedere persone defunte, che si avvicinano per accompagnarle nell’aldilà. Molti medici o infermieri, hanno raccolto testimonianze di persone che dicono di vedere il proprio fratello, genitore o partner, morti, o comunque persone che sono state amate in vita,accanto al loro letto. Un racconto dice che una persona molto malata, riferì di aver visto il proprio compagno, e che questo gli avrebbe detto che sarebbe morta alle ore 11.00 del mercoledì successivo, e così avvenne. Molti medium vedono presenze all’interno di vecchie case. Il “vedere” è un dono particolare, che forse possediamo tutti, solo che non sappiamo come usarlo.
Green Celia Elizabeth- Parapsicologa inglese, direttrice dell’Istituto di Ricerche Psicofisiche di Oxford da lei fondato, si è dedicata in modo particolare allo studio di manifestazioni paranormali spontanee. I risultati di un suo studio , fatto dal 1957 al 59, riguardo 1500 casi, vennero pubblicati nei Proceedings, della società per la ricerca psichica, del mese di novembre del 1960. Nell’anno 1966 fece un’inchiesta riguardo i fenomeni di bilocazione, di cui raccontò poi nella sua opera più importante, Out-of-the-body experiences, del 1967. Venne tradotto in Italia con il titolo Esperienze di bilocazione nel 1970. 

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