martedì 18 marzo 2014

Dizionario dell'Occulto...

Monacello- E’ uno spiritello considerato nell’ Italia meridionale e in particolare nel napoletano, autore di dispetti di vario genere. Si racconta che entra nelle case per strappare il corredo delle giovani spose, spinge i bambini verso situazioni pericolose, tira pietre , rompe i suppellettili di casa, nella maggioranza dei casi si tratta di case infestate o a comportamenti di tipo dissociativo. Comportamenti che vanno ad indicare un’inconscia ostilità verso una situazione che non si vuole vivere, quindi il Monacello va’ a spiegare quello che non si può o non si vuole spiegare.  A volte si è visto che questi soggetti, ( gli autori dei fatti), compiono questi dispetti in stato psicologico non cosciente, in trance o sonnambulismo.  Mentre nei casi di movimento spontaneo degli oggetti, gli eventi si possono far risalire a fenomeni sicuramente paranormali.

Od- Con questa parola si indica il nome di una divinità Germanica, Wodan o Odino. Nel 1845 venne chiamato così anche il magnetismo animale. L’Od secondo un famoso studioso di nome Reichenbach K. Questa energia non è tipica solo degli esseri viventi, ma di tutta la materia, che si manifesta come energia luminosa. Questo studioso aveva notato che molti sensitivi vedevano  fiamme mobili di colore vario, ai due poli di una calamita, sopra i cristalli e nelle mani. Questa scoperta venne negata dalla scienza, anche se molti altri studiosi continuarono la ricerca.  Nel tempo questa energia luminosa venne chiamata anche Aura, alcuni esperimenti andarono a verificare l’unione tra il sensitivo e il proprio Od, in ipnosi , i sensitivi vivevano le sensazioni che viveva il loro Od, gli veniva detto che la loro energia si trovava in un bicchiere di acqua che veniva messo  al freddo, allora il sensitivo sentiva freddo e viceversa. Oggi è una definizione che non si usa più , ma molti studiosi si dedicano con impegno allo studio, delle energie sconosciute che si nascondono nella materia.
Oggetto stimolo- Negli studi quantitativi, è così chiamato un’oggetto , di cui il sensitivo deve percepire certe caratteristiche, come il numero della carta da gioco o di un dado.

Ouija- Si parla di un triangolo di legno che si muove sopra delle rotelle o piedini, che messo sotto le dita si muove, sopra una tavola o un cartone, indicando lettere o numeri. La definizione nasce dal francese oui  e dalla tedesca ja. E’ un mezzo che viene utilizzato per comunicazioni di tipo medianico, (pericoloso per coloro che non sono esperti, in quanto possono mettere i soggetti in pericolo, facendoli diventare preda di possessioni demoniache), anche se il più delle volte le risposte non hanno alcun senso.  Le “risposte” nascono  dall’inconscio del consultante. Ci fu uno studioso di nome Newnham ( un reverendo) che andò a constatare che a volte erano fenomeni di telepatia, tra persone anche molto lontane tra di loro, così accade anche in molti casi di scrittura automatica. In casi molto rari le risposte sembrano provenire da livelli superiori  di coscienza o da spiriti. Si dice che questo mezzo fu usato anche da Pitagora e dalla sua scuola. Molti medium sostituiscono il triangolo di legno con bicchierino o moneta. 

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