giovedì 23 gennaio 2014

Maledizioni…

Non sono pochi gli oggetti che sembrano  possedere energie di tipo malefico. Una storia veramente strana che mi è stata raccontata, è quella di una giacca Strangolatrice. la giacca in questione è quella vittoriana stile bolero, di proprietà del Teatro del Duca di York di Londra. Nel 1948 l’attrice comica Thora Hird, la mise in teatro come costume di scena. Dopo un po’ di tempo scoprì che la giacca si restringeva dopo ogni spettacolo fino a soffocarla. Quando la sostituta la indossò e anche lei visse la stessa esperienza, venne chiesto ad altre persone di indossarla. Ma tutti coloro che la indossarono vissero tutti quella sensazione di essere soffocati. Un uomo quasi rischiò la vita, la moglie del direttore riportò segni rossi intorno al collo. Nessuno sapeva niente di quella giacca, quindi era difficile spiegare il fatto. Poi venne fatta una seduta spiritica, e si scoprì che la giacca era legata ad un brutale assassinio di una ragazza, che era stata annegata dal suo innamorato geloso.
Tra le maledizioni di cui conosco di più, è quella di Tutankhamon. George  Herbert, quinto conte di Carnarvon, si dice che prima di partire per la spedizione fosse andato da una chiromante, che lo aveva avvisato di un pericolo tremendo che avrebbero corso, durante questo viaggio. Lui partì incurante dell’avvertimento, e aprì la tomba del Faraone nel Febbraio del 1923. Dopo due mesi moriva per un’infezione alla guancia, provocata dalla puntura di un’insetto.  Fino a questo punto niente di strano, potrebbe capitare se…Sulla tomba non ci fosse stata scritta la seguente maledizione; Che la morte avrebbe colpito, su agili ali, coloro che avrebbero disturbato il sonno del Faraone.
Al momento che venne aperta la tomba, sembra che ci fù un calo energetico sia al Cairo che nella sua casa di Londra, nello stesso istante il suo cane morì. Ma la cosa più strana, fu che sulla guancia del Faraone, individuarono un segno come di una crosta, proprio nel punto dove venne punto Herbert. Nel tempo di sei anni, 22 persone morirono, tutte avevano partecipato alla spedizione, di cui 13 collaborarono ai primi scavi.
Un mio amico che ama collezionare macchine d’epoca, mi ha raccontato una strana storia riguardo la macchina di James Dean, l’attore che morì in un incidente d’auto nel 1955. Si racconta che il suo amico Alec Guiness, dopo averlo visto alla guida della sua auto, lo implorò di non guidarla mai. Ma James Dean non ascoltò nessuno, amava troppo questa nuova macchina.

La prima vittima di questa macchina era stato un certo, Gorge Barris, a cui aveva rotto una gamba, scivolando dal camion che la trasportava. La macchina venne rivenduta ad un collezionista, che rischiò di morire durante una corsa. Un altro pilota morì  per lo scoppio delle ruote appena montate.  La carcassa della macchina fece il giro della California, per una campagna per la sicurezza stradale. Durante la manifestazione scivolò dai supporti e ferì una ragazza all’anca, un uomo morì in un tamponamento a catena mentre l’auto veniva  caricata sopra un camion. In un secondo tempo, durante il viaggio aal camion si ruppero i freni e si schiantò contro un negozio. Dopo l’incidente di James Dean venne smontata    in 11 pezzi, per una mostra, per poi sparire durante il viaggio di ritorno in treno, verso Los Angeles. Il problema sarà stato che la macchina aveva il numero 130- 13? Numero in molti paesi negativo e sfortunato, 13 la carta della Morte nei Tarocchi… O che aveva un’anima nera? Nessuno può spiegare perché accadano queste cose…sarà un caso? O gli oggetti possiedono delle energie che vanno ben al di là, della comprensione umana…Chissà…!

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