sabato 29 aprile 2017

Il Pomodoro e il Pisello...

Pisello- Entra nella coltivazione in un tempo molto antico: Nel Mediterraneo sono presenti molte specie , anche allo stato spontaneo. Sono stati sempre coltivati per uso alimentare, aiutando l'uomo a superare i periodi invernali. Risorsa molto importante per coloro che vivevano in campagna, quando il freddo si fa duro e i vegetali da raccogliere sono pochi. Utilissimi in quanto si possono conservare anche essiccati. Solo nel Medioevo si cominciò a consumare i piselli freschi, sgusciati. Il loro nome botanico è Pisum sativum L. della famiglia delle Papilionacee.I piselli quando sono freschi contengono molte vitamine, in modo particolare A-B1-B2-PP-D. Ferro, fosforo,potassio e calcio, apportano circa 100 calorie per 100 grammi. utili per gli adolescenti ,i convalescenti e gli anemici.Ma anche per coloro che lavorano molto. In quanto donano un grande supporto sia a livello mentale che fisico. Sono un cibo molto nutriente, quasi quanto le lenticchie, Quando sono secchi è preferibile sbucciarli, se ridotti in purea sono molto più digeribili. Sono sconsigliati ai dispeptici o a chi ha un'attività fisica molto scarsa. Il pisello si raccoglie quando i frutti sono maturi, i baccelli si possono conservare essiccati in sacchetti di carta.
Proprietà-risolvente, nutriente e tonico. 
Utilizzato per- i Comedoni o la digestione. Con il decotto si possono fare maschere per il viso contro i comedoni: si riducono in polvere i piselli essiccati, diluiti in poca acqua. Si applica un leggero strato, lasciandolo per 15 minuti, poi rimuovere con acqua fresca.

Pomodoro- Venne introdotto in Europa dagli Spagnoli,che l'avevano scoperto e portato dall'America.Si diffuse negli orti nel XVI secolo, Si trova spontanea in Perù e Messico,fu coltivata fino al XVIII secolo, unicamente come pianta ornamentale.In quanto si pensava fosse velenosa. Il pomodoro non deve essere consumato da coloro che presentano intolleranza alle melanzane, perché spesso l'intolleranza si allarga anche al pomodoro. Alla fine del XIX secolo, il pomodoro veniva coltivato solo nelle regioni temperate meridionali, in modo particolare in Sicilia e Campania, per quanto riguarda l'Italia. Si diffuse successivamente in Liguria e Emilia. Dove ancora oggi viene coltivato in modo intensivo, anche per l'utilizzo nella conservazione. Non è molto digeribile, in modo particolare cotto, perché con la cottura subisce una riduzione del succo, concentrandosi gli acidi, in dosi limitate è rinfrescante e aperitivo. Utile nelle diete di coloro che soffrono di artrite. Poco nutriente, perché composto in maggioranza di acqua. Molto interessante per il suo contenuto di acidi organici,carotene, di vitamina A e C, che troviamo in grande quantità quando il frutto è maturo. Quando invece è ancora verde, contiene un'alcaloide che lo può rendere tossico. Le foglie e il fusto non possono essere consumate proprio a causa di questo.
Proprietà- aperitivo, astringente,diuretico,lassativo,rinfrescante.
Utile- per acne, appetito,astenia,colorito,epidermia,gotta,pelle,psoriasi,punture insetti, reumatismi,stitichezza,urea. Il suo nome botanico è Lycopersicum esculentum Mill. della Famiglia delle Solanacee.
Con il pomodoro si può realizzare un bagno per la circolazione, contro la cellulite e la ritenzione idrica, per rinforzare le vene e i capillari.
Occorre un kg. di pomodori maturi, 2 litri di acqua bollita per 10 minuti, con i pomodori al suo interno. Passare i pomodori e conservare l'acqua di cottura. Riempire la vasca e aggiungere l'acqua di cottura, strofinando il pomodoro passato, dove se ne ha bisogno. Tutto questo per 1 quarto di ora, sciacquare con acqua fresca.
Le vostre gambe saranno come nuove e anche i vostri punti critici. Il bagno può essere fatto una volta la mese.

PS: Non utilizzare il pomodoro o il pisello se si è allergici o intolleranti. Rivolgersi ad un erborista o persona esperta per dosi e modalità d'uso.Anche le erbe e i prodotti vegetali possono dare reazioni allergiche, se non usati con cautela. 


Come preparare l'aceto in casa- 
Prendete del vino rosso o bianco, secondo il gusto di chi lo dovrà consumare. Meglio un vino di gradazione bassa ( 10°) se riuscite a trovarlo. Mettete il vino in un contenitore anche una damigiana, assolutamente in vetro.Non tappato.
In un luogo che abbia una temperatura di circa 25-30 gradi. ci vorrà un tempo di circa 15 giorni, ma un mese prima di poterlo consumare. Se si vuole accelerare la lavorazione potrete aggiungere a tre litri di vino, un litro di aceto.
Aprire la finestra dell'ambiente dove terrete il contenitore,almeno per 1 ora al giorno.
Esistono molti tipi di aceto, quello di mele, si ottiene schiacciando i frutti, in un contenitore,il liquido ottenuto diviene aceto in circa 3-4 settimane.
Per ottenere un' aceto aromatizzato, mettete dell'aceto in un vaso a chiusura ermetica, con gli aromi che preferite ( capperi, basilico, peperoncino, ecc) lasciate macerare al caldo e soleggiato, per 15 giorni (anche meno, aprendo si può verificare la "forza" dell'aroma ottenuto). Una volta pronto si filtra, si conserva in bottiglia scura, al fresco e la buio.
L'Aceto si può usare- per la tosse, per i dolori articolari, dolori di pancia, come antibatterico e per le fermentazioni intestinali, mal di gola, infuso per i capelli, mancanza di energia, digestione, per tanti altri usi.
Sempre diluito, a volte con l'aggiunta di miele, sia per uso esterno che interno.
Può essere usato per conservare il formaggio,bagnando un canovaccio e avvolgere il formaggio.Per lavare la verdura, aggiungere due cucchiai di aceto all'acqua del primo lavaggio.
Toglie le macchie di frutta dalle mani,cattivi odori dal lavandino,calcare dal ferro da stiro,pulisce le lenti degli occhiali,mantiene freschi i fiori tagliati. 
L'aceto è un vero aiuto per tutti coloro che ne sanno apprezzare la "forza".

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