mercoledì 21 ottobre 2020

La Lenticchia e il Limone

  • Il Nome Botanico della Lenticchia  è Lens culinaris Med. sin. Ervum lens L. della famiglia delle Papilionacee. Della pianta della lenticchia ne troviamo in abbondanza sia nella flora del Mediterraneo che in Asia Occidentale, allo stato spontaneo. L'uomo in epoche molto lontane, selezionò molte piante che meglio si prestavano alla coltivazione. La Lenticchia è un legume molto antico, veniva mangiato già dagli Egiziani, ma anche i Greci e i Romani delle classi più povere ,ne facevano largo uso. Anticamente non si riteneva che fosse una pianta che facesse bene al corpo umano, molti medici la sconsigliavano arrivando a dire che procurasse malattie molto gravi. Nel rinascimento si diceva che per essere consumate in sicurezza, dovevano essere cotte e sbucciate in acqua piovana, arricchite di molte erbe aromatiche. Ma al positivo si diceva che questo legume curasse le intossicazioni da veleno. Nel XIX secolo, un truffatore girando per i paesi e approfittando della buona fede delle persone, andava vendendo una polvere non ben definita, dai nomi strvaganti. Come una polvere miracolosa, in grado di guarire tutti i mali del mondo! Ma in realtà si trattava solo di farina di lenticchie...! Ma nonostante la lenticchia abbia avuto periodi non troppo rosei, oggi è uno dei legumi dall'altissimo valore nutritivo, sul piano calorico 215 g. di carne corrispondono a 100 g. di lenticchie. Sono molto ricche di minerali,tra cui ferro, il gruppo B, fosforo. Per coloro che hanno problemi digestivi, dovrebbero consumare sempre la farina invece del legume intero. Sono ottime per le donne che allattano, per coloro che hanno un'ascesso ( la poltiglia calda dentro una garza, appoggiata sopra l'ascesso,aiuta a "maturarlo", facendolo aprire. ATTENZIONE A NON USTIONARVI, provare sempre il calore all'interno del gomito!) Ma anche in tutti i casi dove abbiamo un corpo debole o debilitato. Buonissime cucinate al sugo con le salsicce, ma anche in bianco con aglio rosmarino e patate...!

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Il nome botanico del Limone è Citrus limonum L. della famiglia delle Rutacee, le origini di questo albero le troviamo in Asia meridionale e sud-orientale. Nelle foreste calde sotto l'Himalaya indiano e sulle montagne della Penisola Indocinese. In questi luoghi stupendi possiamo trovare sia cedri che limoni allo stato spontaneo. Inizialmente in Europa questi alberi erano quasi una leggenda, storie in cui si parlava di fiori profumatissimi e frutti perenni. Dopo le conquiste di Alessandro Magno, questi alberi furono portati in Europa, siamo nel IV secolo prima di Cristo. Per il clima straordinario che distingue la nostra penisola, non tardarono a diffondersi lungo le coste Italiane. Il Limone venne portato durante il periodo delle Crociate, dagli Arabi, sia in Egitto che in Palestina, verso il X secolo. Questo frutto venne preso in grande considerazione da tutti i medici arabi,greci e latini, che trovarono in lui molte doti straordinarie. Il succo del Limone contiene acido citrifco e acido malico,glucidi, citrato di potassio e di calcio, pochi zuccheri, sali minerali, oligoelementi e vitamina C. Sia il limone che l'arancio contengono g.flavonici ad azione vitaminica P. Sin dll'antichità si scoprì che dalla buccia si poteva estrarre per distillazione, un'essenza molto profumata, che oltre ad essere un'ottimo disinfettante, poteva essere usata in profumeria ma anche in cucina. Non si consiglia di usare la buccia, quando i frutti sono stati trattati con prodotti per allungare la conservazione, in quanto questi veleni restano al suo interno e l'uso può risultare pericoloso per la salute dell'uomo. Il Limone può essere molto utile se consumato in periodi di epidemia, in quanto è molto ricco di vitamina C., utile nella cura delle infiammazioni e delle infezioni. E' un frutto che in casa non deve mai mancare,insieme all'aglio e al timo. Usato per fare dei sciacqui, straordinario nella cura delle infiammazioni della bocca e della gola. Per quanto riguarda la bellezza, ammorbidisce la pelle delle mani, aiuta a controllare la pelle grassa,rinforza le unghie fragili, schiarisce la pelle, aiutando ad attenuare le macchie della pelle. Un segreto delle nostre nonne, era che quando si lavavano i capelli, usavano mettere il succo di un limone nell'acqua dell'ultimo risciacquo, per rendere i capelli lucidissimi ! Il limone è un'ottimo aiuto in caso di febbre, antiscorbutico, antiemorragico, antisettico, rinfrescante e tonico per l'intero corpo. Combatte l'acne, il vomito, il singhiozzo, screpolature,reumatismi, i parassiti e le punture d'insetto. Influenza, epistassi, circolazione e colesterolo...E la lista potrebbe andare avanti all'infinito! Avere dei limoni in casa, nel giardino o sul balcone, può essere un'aiuto importante in molte situazioni.  
PS: Le seguenti indicazioni non sostituiscono il parere del medico. Anche le piante possono avere effetti collaterali e dare allergie. Rivolgersi sempre a persona esperta di erbe o al medico per ogni problema di salute. Il post ha solo scopo divulgativo e culturale. Paola Veleda..