mercoledì 27 gennaio 2016

Imbolc: il Sabba di Febbraio


Questo Sabba è quello che viene festeggiato nel periodo più freddo dell'anno, nei giorni del 1 o 2 Febbraio. Viene anche detto Candelora, in quanto in questo giorno vengono consacrate e accese le candele "madri" nelle chiese. Per coloro che seguono il cammino della Magia, nella notte di questo giorno si devono collocare candele in tutte le stanze della casa, lasciandole bruciare per tutta la notte. Giorno propizio anche per purificare e consacrare le candele che verranno utilizzate durante l'anno. Il giorno successivo può essere utile per purificare la casa o il luogo in cui lavorate, o allontanare persone e pensieri negativi. Il simbolo che viene associato a questo giorno magico è l'Aratro, in quanto anticamente nel mondo contadino rappresentava il giorno in cui si iniziavano ad arare i campi, per prepararli alla semina. I Celti celebravano in questo giorno il Ventre della Madre, buono per ogni attività e rituale finalizzato allo sviluppo e al rinnovamento. L'altare deve essere preparato con primule, bucaneve e con i fiori che riuscite a trovare nei prati. Le candele devono essere bianche e giallo chiaro. La Runa associata quella della vittoria della luce sulle tenebre, l'energia solare che rappresenta Dio. Il nome di questa Runa è Teiwaz.Questo Sabba ha vari nomi, ma tutti che richiamano alla Luce e alle candele: Imbolc per i Celti, Candlemas per gli Anglosassoni, Candelora per le civiltà Latine. La Luce si fa strada, dal buio alchemico si passa alla fase del bianco . L'animale mitologico associato è L'Unicorno, che rappresenta l'estrema purezza. Periodo buono per purificarsi, liberandosi dai dubbi e dai dolori, per ricominciare un nuovo cammino spirituale. E' la celebrazione delle facoltà latenti, si può chiedere ogni tipo di rinnovamento, l'equilibrio e la liberazione dal vecchio. Esiste un rituale molto semplice, basta accendere nella notte, le candele del colore "utile": Bianco- per allontanare negativo, nemici, invidia, gelosia, per liberarci da comportamenti negativi, dai dolori e dalle ferite.
Argento- per chiedere luce e rinnovamento, dedicando una candela ad ogni settore della vita che si vuole fortificare. Scrivendo il desiderio con la punta di uno spillo.
Lilla- potenziare la psiche, equilibrio interiore ed energetico.
Poi esistono rituali più complessi, tra questi... Il rituale per guarire: i Cuori feriti.
Si può celebrare solo per se stessi o solo per coloro che ve lo chiedono.
Serve per guarire i cuori sofferenti, per eliminare i brutti ricordi e le esperienze negative che non vi permettono di dare inizio a situazioni nuove. 
Il giorno prima di questa notte, ritagliare utilizzando un cartoncino rosso, un cuore. scrivere su di un lato il vostro nome e sull'altro,tutti i problemi che non vi permettono di costruire nuove relazioni. Ponete il cuore in una ciotola di vetro, riempitela di acqua e congelatela nel frigo. La notte di Imbolc toglietela dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente. il tempo necessario perché il blocco possa essere estratto dal contenitore. Sopra un cartoncino bianco scrivete il nome di questo sabba e disegnate un fiore bianco.
Mettete questo disegno al centro del tavolo, aprite il cerchio e invocate gli elementi. Posizionare il blocco di ghiaccio sopra un piattino. 
Chiudere gli occhi e respirare fino a rilassarsi, prendere tra le mani il blocco di ghiaccio e dire:
Il mio cuore si libera dal gelo
e si apre all'amore.
Così voglio e così sia!
Ringraziare gli elementi ,la Dea Madre e chiudere il cerchio. Lasciate che il blocco di ghiaccio si scongeli completamente. 
Il mattino seguente , buttare l'acqua fuori di casa. fate asciugare il cartoncino a forma di cuore, mettendolo in una busta bianca che sigillerete. Quando troverete un nuovo amore o amicizia, bruciare il cartoncino disperdendo le ceneri.


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