L'essere umano nella sua poca conoscenza delle grandi leggi della Natura, dei suoi ritmi , molto spesso dimentica che in natura tutto si trasmette, si riproduce, rinasce e rigenera all'infinito. Nessuna cosa scompare mai del tutto. Appena cerchiamo di modificare le grandi forze della natura , subito lei si trasforma in qualcosa di diverso, sia nella forma ma anche nel suo potere. Quell'energia che credevamo di aver vinto, riappare all'improvviso più forte di prima. Non abbiamo ancora compreso che dobbiamo arrenderci ai grandi poteri energetici che la natura sprigiona, dobbiamo solo combattere quell' energie sottili fatte di dolore, sofferenza, male...ma con la consapevolezza che il lato oscuro della vita è parte del gioco...e non può essere eliminato totalmente. Lo sciamano, lo stregone , il mago o il guaritore cercano di armonizzare nell'uomo, quello che in natura è già armonico, anche se noi non l'abbiamo ancora compreso. Queste persone "particolari" che attraverso doni di nascita e ricerca personale, riescono a salire ai cieli o scendere nelle profondità abissali, senza mai perdersi ( qualche volta accade!) grazie all'aiuto dell'iniziazione e dei loro spiriti guardiani. La pasqua è uno di quei periodi in cui si passa dal potere delle tenebre a quello della luce, il trionfo delle forze del bene sulle forze del male.Il compito del Mago anticamente era quello di compiere sacrifici per propiziare le divinità naturali, scoprire le cause della malattia, trovando rimedi e cure adeguati. Accompagnare le anime dei defunti, accogliere le comunicazioni di entità spirituali e tramite se stesso metterle in contatto con gli uomini. purificare da ogni energia negativa le case e gli ambienti. Tramite di forze naturali, naturalmente presenti nell'uomo e in natura. Oggi nella nostra società moderna tutto questo ci sembra assurdo, non comprensibile, anche a causa dei molti cialtroni che non sanno niente del potere reale che l'uomo possiede. La parola sacrificio richiama alla nostra mente qualcosa di malvagio e oscuro, ma spesso dimentichiamo che per assistere a una rinascita, dobbiamo lasciare lo spazio a una fine.Il rinnovamento della Natura e della vita, avviene proprio attraverso una vittoria della luce sul buio. Questo momento inizia proprio con la pasqua per poi proseguire in un percorso fatto di calore e luce che vincono! A partire da questo momento e per circa sei mesi, il giorno sarà più lungo della notte, molti associano questo istante all'equinozio di Primavera (21 Marzo), ma nel mondo esoterico è solo con la Pasqua che la Luce prenderà nuova forza.
Una specie di alba infinita, che ogni anno torna ad annunciare all'essere umano il trionfo della Luce! Passaggio è il significato della parola Pessah, che per gli Ebrei è il ricordo della fuga dall'Egitto, l'uscita dai problemi e dai pericoli. L'egiziano che vengono fagocitati dal mar Rosso, è l'uomo vecchio che muore scomparendo dentro il mare delle emozioni profonde, affinché possa nascere dentro di noi l'uomo nuovo. questo è il senso della Pasqua Ebraica, un sacrificio ultimo perché possa rinascere un nuovo uomo. Anche in quella Cristiana si nasconde il sacrificio dell'uomo per la rinascita dello Spirito, l'uomo che deve morire sulla croce, prima di poter resuscitare. Quindi da sempre noi festeggiamo la luce, il sole il bene e la Vita che torna.
Così l'Uovo diviene il simbolo dell'anima e dell'eterna rinascita, che si riproduce senza sosta in una resurrezione infinita. primo scalino simbolico dell'immortalità dell'Animo umano. La tradizione dell'uovo forse nasce, dal fatto che nei 40 giorni precedenti la Pasqua ( quaresima) i primi cristiani non potevano mangiarlo. Quindi come conseguenza i pollai erano strapieni di uova, che nel periodo di Pasqua venivano poi colorate e distribuite a tutti.
La pasqua come la conosciamo noi, nasce circa nel 325 durante il papato di Papa Silvestro, che con l'Imperatore Costantino 1° il Grande decisero durante il concilio, che la Pasqua si sarebbe festeggiata la prima domenica successiva al plenilunio dell'equinozio di primavera. Ma non dobbiamo dimenticare che già i Celti, festeggiavano proprio il 21 marzo ( notte della Ginestra) una Cerimonia dove una divinità femminile ( molto simile a Venere) prendeva le sembianze di un Coniglio o Lepre, simbolo di fecondità e dell'eterno rinnovarsi della vita sulla terra. Ecco perché oltre alle uova, si regalano coniglietti di cioccolato.
Molte delle feste cattoliche hanno origini molto più antiche, ma non per questo perdono di significato spirituale.Forse dobbiamo solo ritrovare il ricordo dentro di noi, quando tra uomo e natura, lo scambio e i cicli naturali scorrevano in modo spontaneo, regalando così ad ogni evento un significato più profondo....
Una specie di alba infinita, che ogni anno torna ad annunciare all'essere umano il trionfo della Luce! Passaggio è il significato della parola Pessah, che per gli Ebrei è il ricordo della fuga dall'Egitto, l'uscita dai problemi e dai pericoli. L'egiziano che vengono fagocitati dal mar Rosso, è l'uomo vecchio che muore scomparendo dentro il mare delle emozioni profonde, affinché possa nascere dentro di noi l'uomo nuovo. questo è il senso della Pasqua Ebraica, un sacrificio ultimo perché possa rinascere un nuovo uomo. Anche in quella Cristiana si nasconde il sacrificio dell'uomo per la rinascita dello Spirito, l'uomo che deve morire sulla croce, prima di poter resuscitare. Quindi da sempre noi festeggiamo la luce, il sole il bene e la Vita che torna.
Così l'Uovo diviene il simbolo dell'anima e dell'eterna rinascita, che si riproduce senza sosta in una resurrezione infinita. primo scalino simbolico dell'immortalità dell'Animo umano. La tradizione dell'uovo forse nasce, dal fatto che nei 40 giorni precedenti la Pasqua ( quaresima) i primi cristiani non potevano mangiarlo. Quindi come conseguenza i pollai erano strapieni di uova, che nel periodo di Pasqua venivano poi colorate e distribuite a tutti.
La pasqua come la conosciamo noi, nasce circa nel 325 durante il papato di Papa Silvestro, che con l'Imperatore Costantino 1° il Grande decisero durante il concilio, che la Pasqua si sarebbe festeggiata la prima domenica successiva al plenilunio dell'equinozio di primavera. Ma non dobbiamo dimenticare che già i Celti, festeggiavano proprio il 21 marzo ( notte della Ginestra) una Cerimonia dove una divinità femminile ( molto simile a Venere) prendeva le sembianze di un Coniglio o Lepre, simbolo di fecondità e dell'eterno rinnovarsi della vita sulla terra. Ecco perché oltre alle uova, si regalano coniglietti di cioccolato.
Molte delle feste cattoliche hanno origini molto più antiche, ma non per questo perdono di significato spirituale.Forse dobbiamo solo ritrovare il ricordo dentro di noi, quando tra uomo e natura, lo scambio e i cicli naturali scorrevano in modo spontaneo, regalando così ad ogni evento un significato più profondo....
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