mercoledì 9 ottobre 2013

Leggende di uomini e metamorfosi...

Nelle leggende popolari si parla da sempre, di esseri umani che in particolari condizioni potevano  trasformarsi in animali. Tra gli uomini più famosi che si conoscono in grado di modificare il proprio corpo abbiamo, un medium di nome Daniel Dunglas Home, che nel XIX secolo, era in grado di crescere in altezza di 15 centimetri. Ma nel tempo ci sono state molte testimonianze che parlano di uomini che assumevano totalmente altre sembianze, in modo particolare quelle di animali o uccelli. Tra il più famoso abbiamo l' Uomo Lupo, o lupo Mannaro. Questo personaggio nasce dalla cultura popolare dell' Europa orientale, dove le storie sono centinaia. Si credeva che queste creature, di colore grigio e con gli occhi a mandorla di colore verde, fossero uomini che nelle notti di Luna Piena si trasformavano in lupi ululanti. Questa paurosa trasformazione prende il nome di Licantropia, che gli psicanalisti, hanno spiegato basandosi sui suoni che queste persone emettevano, simili a versi di animali, come una forma di confusione mentale. Paragonato anche a una forma allucinatoria, cui si può giungere in autoipnosi. Coloro che raccontano di aver avuto avvistamenti di questi esseri, dicono che si possono riconoscere da alcune caratteristiche, in Grecia per esempio dicono che le persone che presentano sopracciglia unite sul naso, l'irsutismo, le unghie delle mani come artigli e avere piccole orecchie, erano segni indiscutibili del Lupo. Colui che si fosse trasformato in lupo, lo sarebbe stato solo per nove anni e poi sarebbe guarito, ma se nel frattempo si fosse nutrito di carne umana, lo sarebbe rimasto per sempre. Si pensava che la licantropia fosse ereditaria e conseguenza della violazione di una regola della tribù o del nucleo in cui l'individuo viveva. Altri pensavano che i lupi mannari, fossero solo persone isteriche, vestite con pelli di animali, o sotto l'effetto di allucinogeni. Mentre le vecchie dei paesi raccontavano che fossero vittime d'incantesimi e che il sortilegio di una strega fosse la causa di quel male. Come poteva essere annullata tale magia? Indicando la persona quando era trasformata in lupo, e dicendo - Tu sei il Lupo! E chiamandolo tre volte con il proprio nome di battesimo. Correndo però il rischio di richiamare su di sé, la magia, diventando a proprio volta Lupo.
Anche in Africa troviamo racconti di persone che assumono sembianze animali, iene-cinghiali-avvoltoi-coccodrilli. L'iniziazione di uno sciamano in molte tribù, avviene mescolando il sangue dell'uomo con quello dell'animale. Esistono alcune sette, che usano vestirsi con pelli di animali, eseguendo l'ordine dello stregone, attaccano e si cibano degli esseri umani che sono stati scelti come prede.
Una volta mi capitò di ascoltare una storia da un gruppo di miei amici, che si erano recati in un paese nei pressi di Roma, ai Castelli. Mi raccontarono che si erano recati lì, perché uno di loro aveva casa in  questo posto ( che non nomino, per non creare problemi agli abitanti del luogo, o al Lupo Mannaro stesso, che magari dovesse leggermi...non si sa mai.) Stavano tornando a casa, dopo aver cenato fuori, strada facendo si erano accorti che era una notte di luna piena, scherzando (come spesso accade...) avevano iniziato a raccontarsi storie di vampiri e lupi mannari. Camminando, camminando erano giunti alla piazza, dove nel centro c'era una fontana rotonda e si erano seduti sui bordi di questa...Ridendo e parlando, il tempo passava allegramente, quando ad un certo punto, avevano visto arrivare una figura che da lontano sembrava umana, che urlava e si dimenava, sempre più vicino... Fino ad arrivare dove le visione era più chiara a causa della luna piena che illuminava la notte, più vicino videro che questa figura era tutta sudata, sembrava ululare, e poi si gettò nella fontana bevendo come non avesse mai bevuto da anni. Presi dalla paura, scapparono iniziando a correre, con il cuore in gola, con questa figura dietro di loro, che correva quanto loro, fino a che, giunti d'avanti alla casa, riuscirono ad entrare, chiudendosi la porta dietro. Con questa figura, che restò per un attimo a raschiare sulla porta, finché andò via. Non so se quanto raccontato è vero, so solo che questi amici non sono mai più andati in questo paese, in modo particolare di notte...e continuano a raccontare questa storia da sempre. In Siberia, si conserva una tradizione, che è quella di raccontare, che ogni Mago ha due anime, di cui una nascosta in un animale, che conosce solo lui. I Maghi forti risiedono in orsi e aquile, quella dei Maghi deboli nei cani. Una tribù dell'Africa, crede che ogni uomo abbia 4 anime, una è in un'animale della foresta, quando lo stregone gli dice quale è il tipo di animale, quella persona farà del tutto per proteggerlo, per non avere ripercussioni su di lui. Se muore prima l'uomo, l'animale si uccide in un raptus di follia. Nel XVIII secolo, si racconta che in Scozia, durante un processo, si parlò di gatti con anime di donna, che erano stati uccisi, contemporaneamente erano morte anche due donne di un villaggio vicino. In Birmania, se un uomo si rotola nell'urina di una tigre, la sua anima potrà entrare nell'animale. Ma oltre a cambiamenti così importanti abbiamo anche, la storia di un folletto, che sembra abbia la capacità di essere un tasso, un uomo, o qualsiasi altra creatura, o riesca a prendere anche la forma di un'oggetto inanimato. Questo folletto viene chiamato Tanuki.
Il Pooka, Irlandese prende la forma di un cavallo, un'asino,un'uomo.
L'Ovinnik, Europa Orientale, che ha la forma di un gatto nero, ma abbaia come un cane, è una figura maligna, ed è responsabile di molti incendi che avvengono nei granai. Anche il Ku, delle Hawai, assomiglia ad un cane, e sembra abbia il potere di cambiare forma e di mangiare, carne umana. Una favola molto bella è quella che viene raccontata in Giappone, dove un giorno un pescatore trovò una tartaruga, che il giorno seguente si era trasformata in una fanciulla bellissima, che lo portò in fondo al mare a vedere un posto fantastico. Dopo essersi sposati, rimasero in fondo al mare per tre anni, poi il pescatore sentì nostalgia della propria casa e chiese di poter vedere la propria casa e famiglia, ancora una volta. La donna gli diede una scatola che gli disse di non aprire mai, se avrebbe voluto tornare da lei. Giunto sulla terra si accorse che non erano passati tre anni, ma trecento, non esisteva più niente di quello che conosceva. Preso dalla disperazione, aprì la scatola, subito i suoi capelli diventarono bianchi, la sua pelle si riempì di rughe, sgretolandosi.
Poi nella mitologia abbiamo storie di Dei che per possedere Dee e donne, si trasformano in animali o piante. In America Centrale, quando una donna è incinta e sta per partorire, tutti i parenti, in fila, disegnano un'animale,quello che viene disegnato nel preciso istante in cui il bambino viene al mondo, sarà il suo animale Totem. Quando sarà più adulto gli sarà affidato, un cucciolo di quella specie, da curare: la vita dell'animale e del bambino cammineranno parallele. A Sumatra, ogni persona possiede una creatura particolare da cui discende, di cui non si può nutrire. Gli Aborigeni Australiani, hanno un proprio animale totemico, così anche per le tribù indiane del Nord America, che hanno totem sia individuali che collettivi.
Ho sempre pensato che ognuno di noi assomiglia ad un'animale, sia nei modi di fare che di vivere. Che non sia vera, questa storia dell'anima Totem e delle metamorfosi?? Proviamo a guardarci  intorno...

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