L'arte di leggere nel Tempo può essere espletata con qualsiasi mezzo,l'importante è il tramite ossia colui che legge. La capacità di viaggiare nel tempo è dovuta in gran parte alle doti del sensitivo, e alla capacità di dare voce a dei simboli. Tra i più famosi mazzi di carte troviamo i Tarocchi,da sempre mezzo fatto di simboli molto antichi,che sono arrivati a noi inalterati,anche se le ultime ricerche parlano di Tarocchi mancanti, andati perduti. Ma forse nonostante il mazzo possa essere incompleto,riesce con i simboli superstiti ancora a parlare al cuore dell'uomo. Nel mio lungo viaggio nel mondo dell'esoterico, dopo aver molto "letto" e studiato,sono riuscita a realizzare un mio mazzo di Tarocchi. La parte artistica,i disegni, vennero realizzati molti anni fà da mio fratello,la parte simbolica ed esoterica venne fuori da me,con un lavoro e un impegno di entrambi che richiese molti anni. Non voglio parlare della parte storica o di come e perchè fu realizzato il Tarocco,ma di quella che è stata la mia esperienza con questo mezzo conoscitivo. Il Mazzo dei tarocchi non è solo un mezzo per sapere cosa accadrà domani o cosa è accaduto ieri, ma un modo per sapere chi siamo e dove stiamo andando. esiste un utilizzo del Tarocco che permette di entrare nel profondo dell'essere umano. I simboli di questo mazzo di carte non sono figure morte, ma parte integrante della nostra vita. Ogni giorno ognuno di noi è a volte il Mago,l'Imperatrice o l'Appeso, e così via per tutte e ventidue le Lame. Ma ogni singolo fatto,evento e attimo del nostro vivere è spennellato dei colori di queste carte. Così un giorno decisi di raccontare prima attraverso il disegno e quindi la realizzazione di un mazzo di Tarocchi, poi con un testo scritto che uscirà al suo completamento quello che i Tarocchi in tanti anni mi avevano raccontato. Così queste scritto vuole essere un po' il succo di questo frutto straordinario che è la ricerca dell'Anima e del senso dell'essere quì sulla Terra per l'uomo. Le Lame dei Tarocchi sono 22, hanno anche un ordine numerico che è molto importante perchè raccoglie in sè simboli antichi che fanno parte della Numerologia. Con il numero 0 abbiamo il Matto che può essere collocato sia all'inizio che alla fine del mazzo,in quanto è la sensibilita del cartomante a collocarlo,dipende da come lui vede la Follia,inizio o fine di tutto. Poi a seguire: il Mago con il N° I,la Papessa con il II,l'Imperatrice con il III,l'Imperatore con il IIII,il Papa con il V, l' Innamorato con il VI, il Carro con il VII, la Giustizia con l'VIII, l'Eremita con il VIIII, la Ruota della Fortuna con il X, la Forza con l'XI, l'Appeso con il XII, la Morte con il XIII, la Temperanza con il XIIII, il Diavolo con il XV, la Torre con il XVI, la Stella con il XVII, la Luna con il XVIII, il Sole con il XVIIII, il Giudizio con il XX, il Mondo con il XXI. Per raccontarvi questa Favola seguiremo l'ordine numerico in modo che sia per voi più facile avere davanti una certa continuità energetica, e riuscire a cogliere il messaggio che porta al suo interno. Vi auguro che sia per voi un viaggio sereno e ricco e che vi possa aiutare a superare i momenti oscuri del vivere e riuscire ad assaporare in modo più profondo e intimo quello che la vita di bello ogni giorno ci regala. Con Amore, Veleda.
La prima carta che andremo a raccontare è il Matto ,in quanto la Follia secondo me è all'origine di tutto quello che accade intorno a noi e dentro di noi. Il Matto simbolo d'innocenza e ottimismo,fede cieca nella vita e verso Dio, anche se poi il Matto non ha Dio ,nè casa,nè famiglia. E' il rischio e la leggerezza, a guardarsi intorno prima di muoversi,un bambino o l'essere umano che gioca a vivere. E' legato al Segno dello Scorpione,alla Luna e Urano. Rappresenta l'aldilà,il Viaggio che ognuno di noi compie per crescere, l'allontanamento dalle cose terrene,il senso di irresponsabilità,medianità e l'ossessione,liti,le rotture e le forme di autoinganno che la mente crea,è colui che fà i Tarocchi,il ricercatore della verità,può indicare un nuovo inizio nella vita di una persona,il capovolgersi di situazioni o anche la fine di ogni cosa. E tanto altro ancora che ognuno di voi scoprirà strada facendo.
Il Matto lo incontri il più delle volte in strada,sporco e triste che si porta dietro un sacco di buste che rappresentano tutto ciò che ha. Ma lui non è stato sempre così...Bambino dagli occhi candidi che giocava con tutti un vero amore di bambino, poi nel suo camminare il Matto ha conosciuto il dolore senza che nessuno gli spiegasse come proteggersi. Il padre era un alcolista che è morto troppo velocemente lasciandolo da solo. Lui ha cercato l'affetto negli amici,ma con l'amore è arrivata anche la droga,e quando ha avuto problemi con la legge sono tutti spariti.Lui piano piano è caduto sempre più giù ingoiato dal mondo della droga e della follia. Non era vero quello che dicevano i suoi amici,che la droga non fa male e che smetti quando vuoi...lui in quei viaggi, dalle canne in poi a perso tutto se stesso,anche la propria vita. Dopo a iniziato ad entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche,ora la droga non la deve più cercare sono i medici che lo riforniscono di tutto quello che gli occorre. Ma lui è solo sempre più solo con quel suo mondo di medicinali e abbandono. L'amore non lo ha mai conosciuto,forse tanto tempo fà...Il lavoro :nessuno gli ha insegnato l'importanza del lavoro e dell'autonomia personale. La salute;neanche ricorda più cosa voglia dire stare bene. Ma quando ho incontrato il Matto nella mia vita ho avuto la certezza che prima o poi si sarebbe liberato e sarebbe tornato a vivere,questa volta camminerà ancora sull'abisso ma non cadrà più.perchè tutto il suo vivere gli avrà insegnato a volare.
Il mazzo di Tarocchi "Le Taroc" può essere visionato presso : il Museo Internazionale Dei Tarocchi Contemporanei di Riola (BO) Italia e sul sito www.museodeitarocchi.net
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