mercoledì 12 luglio 2017

Piramidi: come utilizzare la loro energia...

Le piramidi da sempre hanno affascinato l'uomo, ne troviamo in ogni parte del mondo. Tantissimi popoli per cultura e collocazione geografica diversa  ne costruivano, chi per uso religioso, altri per eseguire sacrifici, alcuni per studiare il cielo. Di alcune di queste piramidi non ne conosciamo neanche l'utilità, che cosa se ne facevano. Resta il fatto che la piramide è una costruzione che ci prende e ci porta con il pensiero lontano...
Alcuni studiosi hanno scoperto che la piramide produce un'energia propria, molte meraviglie sono possibili anche semplicemente costruendo una piramide con le giuste misure. Possono avere aspetti molto diversi, a secondo delle misure della base e dell'altezza.Coloro che eseguono esperimenti in questo settore utilizzano le misure della grande Piramide di Cheope. Naturalmente in scala, ma anche coloro che non fossero in grado di costruirla possono comprarla nei negozi specializzati. Può essere fatta di qualsiasi materiale, i risultati saranno sempre buoni, anche se avere il vertice in metallo regalerà emozioni straordinarie.
Per avere risultati ottimali sarebbe bene poggiare la piramide su di un materiale simile alla piramide stessa. Ho potuto constatare che la piramide in rame è quella dove l'energia si esprime al massimo, ma si può provare anche con il vertice in rame.
Le cose più facili da ottenere sono:
-far tornare la lama di lamette e coltelli con affilatura perfetta.
-rendere dolci caffè. tabacco e te, o ogni altra erba. Rendedoli più tonici e energici, senza arrecare danno al corpo.
- l'acqua del rubinetto sarà simile a quella di sorgente
-stimolare lo sviluppo delle piante, capelli e unghie.
- far germinare i semi più velocemente.
-conservare per un tempo più lungo i cibi.
-rendere più vivi i sapori naturali.
-far maturare frutti e legumi
-ritardare la crescita dei batteri e delle alghe.
-accrescere la vitalità e anche la virilità in tutti coloro che ne avessero bisogno
-lenisce il dolore e aiuta la guarigione in ogni tipo di malattia
-per le persone molto nervose o stressate, può essere di grande aiuto
-aumenta la capacitù di percezione
-cosa simpatica, ricarica le pile.
-se posta in una stanza migliora la ricezione di radio e tv.
Se volete utilizzare l'energia della piramide per le piante , ora vi dico come fare:
dato che la piramide produce energia , quando si utilizza per le piante bisogna controllare attentamente cosa succede sotto di essa.
L'energia emessa per alcune piante può essere troppa o troppo poca. Naturalmente più la pianta è grande e più energia richiederà. Inizialmente provate con piccole piante, per imparare a quantificare le energie richieste.  UN' ESPOSIZIONE TROPPO PROLUNGATA PUO' FARLE APPASSIRE: il modo più giusto sarebbe sistemare le piante sotto la piramide. Più la pianta è grande maggiore sarà la piramide e minore il tempo di esposizione.
Anche solo una semplice struttura che riproduce una piramide ( quindi non chiusa da pareti) potrà aiutarvi a realizzare qualche piccolo esperimento con le piante. Non è importante che le foglie o i rami escano fuori dalla piramide, assorbiranno l'energia ugualmente. Se i lati sono scoperti bisogna sospenderla al di sopra delle piante ( attaccandola al soffitto), in questo modo anche una piccola piramide di 20 cm, potrà essere sufficente una stanza di dimensioni medie. Per questo tipo di lavori i materiali migliori sono la plastica,il cartone o il legno. Quando avrete imparato a valutare l'energia emessa e quanto deve durare l'esposizione delle piante,potrete costruire anche una serra ( se ne avete la possibilità!) Dovete ricordare che una piccola piramide di 10 cm,copre in modo enegetico e concentrato circa 15-30 cm oltre la sua base. Il campo esterno sarà meno potente, più vi allontanerete dal centro del quadrato, meno l'energia sarà forte. Le piante più lontane dovrete esporle di più. Anche l'acqua che utilizzate per innaffiare potrà essere esposta alla piramide, ottenendo piante forti e rigogliose. Per ottenere una carica ottimale, dovete tenere 250 ml per 15 minuti, mezzo litro per mezz'ora, un litro un'ora. Così anche per i semi. L'acqua diventa un buon antiparassitario se utilizzata sulle foglie.

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