mercoledì 2 ottobre 2013

La Fortuna e altre storie...

La fortuna viene spesso rappresentata come una donna con gli occhi bendati, per indicare di come scelga casualmente il beneficiario dei propri doni. L'uomo da sempre ha cercato di attirare su di sé la buona sorte, i Romani attribuivano la buona fortuna alla Dea del Destino, chiamata appunto Fortuna. Rappresentata nelle immagini con una ruota in mano o al fianco. I Greci onoravano una Dea di nome Nemesis che era anche il simbolo della gelosia. Volendo dire agli uomini che non bisognava attirarsi l'ira degli Dei, provando gelosia per la fortuna o la ricchezza che avesse toccato un'altro uomo.  La superstizione è la prova che anche oggi noi cerchiamo in qualche modo di attirare lo sguardo benevolo di questa Dea. Come?
Toccando ferro,nella speranza che tutto vada per il meglio. Incrociando le dita, evitando di passare sotto una scala, o non posando il cappello sul tavolo da cucina o sul letto. Queste superstizioni hanno origini antiche, per esempio: Non voler accendere con lo stesso fiammifero tre sigarette, è un'usanza che trova le sue radici ai tempi della Prima Guerra Mondiale, si diceva che quando un militare accendeva la sua sigaretta attirava l'attenzione del nemico, la seconda sigarette lo faceva inquadrare dal tiratore, la terza sigaretta sarebbe stata quella a cui sarebbe toccato il proiettile. Un'altra usanza, quella di non aprire l'ombrello in casa, nasce dal fatto che quando moriva una persona, il prete veniva a portare l'olio coperto da un'ombrello aperto.  I marinai preferiscono non partire di venerdì 13, non fischiano quando sono in mare per non attirare la bufera.  Agli attori non bisogna augurare buona fortuna all'inizio di uno spettacolo, gli ambienti teatrali non vengono mai addobbati con fiori freschi, ma la più famosa in teatro è quella di non  menzionare mai  il Macbeth di Shakespeare per nome, ma chiamandola "quell'opera scozzese".
Anche i colori hanno dei significati benevoli o malevoli, il Verde porta fortuna nelle questioni economiche. Il Rosa viene utilizzato per favorire l'amore. Le spose oltre ad avere l'abito bianco, dovrebbero indossare qualcosa di Blu, ed è di cattivo augurio che un'invitata si vesta di bianco. Non si devono regalare fiori bianchi e rossi, ad una persona in ospedale. Alcune tribù eseguono dei rituali per invocare gli spiriti e attirare la fortuna. Il Haka, eseguito dalla squadra di rugby All-Blacks della Nuova Zelanda prima di una partita, è di origine Maori. 
Il Gatto nero ha avuto periodi più o meno positivi, secondo le epoche. Alcune volte adorato, altre perseguitato. Il più delle volte è la rappresentazione della buona sorte, trovarne uno per strada e adottarlo, significa portarsi la fortuna in casa, dopo avergli pulito il pelo con il sale. Se un gatto nero visita la vostra casa, non allontanatelo, con lui rischiate di mandare via la Dea Bendata. In Sud America è guardato con paura, in quanto si dice sia la rappresentazione di una creatura infernale, capace di portare epidemie e morti. In Europa e negli Stati Uniti il gatto nero rappresentava il Diavolo. Io credo che il colore di un gatto non possa influenzare minimamente la buona o la cattiva sorte di una persona, io ho avuto un gatto nero di nome Vasco, stupendo, sia nel carattere che nell'aspetto. Aveva una pelliccia con riflessi blu, veramente bellissimo...Poi un giorno è morto, ma è rimasto sempre nei pensieri di tutta la nostra famiglia, era veramente uno di noi...
Poi esiste il mondo delle Fate e dei Folletti, si dice che per avere la protezione di queste dolci presenze, bisogna bruciare foglie di quercia in casa. Per alcuni le fate sono angeli discesi dal cielo, alcuni dicono che siano le anime dei bambini, altri che sia la materializzazione degli Dei Pagani. La maggior parte delle persone credono che siano creature che si divertono a fare guai e a spaventare gli esseri umani. Tutte le fate possono regalare la buona sorte, anche se la loro tendenza naturale è  quella di essere perfide e dispettose. Le fate proteggono le loro dimore e i loro tesori e coloro che cercano di portarglieli via saranno puniti duramente. Gli Gnomi hanno un tesoro fantastico che nascondono alla fine dell'arcobaleno, che doneranno solo a colui che sarà gentile con loro. 
Altre storie antiche e moderne parlano di figure che da sempre hanno donato all'uomo tesori o denaro, altri hanno realizzato i suoi desideri più nascosti, figure tenere e protettive hanno finito lavori iniziati dall'uomo. Ogni casa e ambiente ha sempre avuto  i suoi Numi Tutelari, che hanno tenuto lontano persone e situazioni malevole. La fortuna o la sfortuna, non esistono, esistono persone capaci di costruire la propria vita, di dargli la forma che ognuno desidera. Noi, ognuno di noi, può essere la "propria fortuna" o la Fortuna di altre persone, basta solo volerlo...Poi se le Fate, i Gatti e i Colori vogliono metterci la loro Benedizione, ben venga...Non diremo certo di No!!...

Nessun commento:

Posta un commento