mercoledì 14 gennaio 2015

Il Postino e il rituale Magico...quando le persone "comuni" si scontrano con la realtà Magica...

Un giorno di tanti anni fa' successe un fatto che ancora oggi ricordo con allegria, un'imprevisto che portò il mio postino di allora, a scontrarsi con un rito magico, in modo del tutto imprevisto.
Mi trovavo in casa con un mio amico, molto più grande di me, appassionato in modo esagerato dell'Occulto e dei Rituali. Dovevamo effettuare un rito magico che lo aiutasse con le donne e che gli avrebbe regalato  l'attenzione di tante corteggiatrici che normalmente si ritrovava ad avere. Così era una mattina di Primavera...e la Realtà si ritrovo a superare la Fantasia.
Se avremmo voluto scrivere una storia così non ci sarebbe mai venuta allo stesso modo! Ci trovavamo nel salone di casa mia, con un tavolo pieno di completini intimi, che poi lui avrebbe regalato alle corteggiatrici ignare! Oltre ai completini sul tavolo avevamo incensi, candele, foto e tanti altri materiali che occorrono per queste cose. In più su questo tavolo tra i vari materiali, avevamo collocati tantissimi Falli di tutti i colori, che nel caso specifico servivano per attivare l'attrazione sessuale tra i due. Io indossavo un tunica color rosso ed ero a piedi scalzi, con un gran talismano rappresentante la Dea Lunare. Lui aveva una tunica nera, scalzo e con un medaglione che rappresentava il Dio Solare. Eravamo tutti intenti a pregare e invocare quando...suonarono alla porta!
Avevamo dimenticato di staccare la corrente, oltre ai telefonini... Aspettai un'attimo sperando che la persona alla porta se ne andasse, invece continuava a suonare in modo insistente! Così decisi di aprire pensando che fosse qualcosa di urgente.
Andai ad aprire non pensando minimamente a come ero conciata ( o almeno, non pensando a quello che avrebbe pensato la persona alla porta vedendomi!) Aperta la porta mi trovai di fronte il postino, che superato lo stupore, cercò di dirmi che c'era una raccomandata e che dovevo firmare. La cosa andò a degenerare quando andando a firmare ci accorgemmo che la sua penna non scriveva, così lo invitai ad entrare per cercarne una. Entrò un po' spaventato ma incuriosito, trovandosi di fronte il mio amico in tunica nera che sembrava veramente un santone, un mago...! Il postino fece finta di niente, cercando di dimostrarsi sereno, ma i suoi occhi erano attratti come una calamita dalla trentina di falli, grandi e piccoli, che ardevano sulla tavola. La situazione era veramente comica a vedersi, un profano, "un normale" che guardava e vedeva per la prima volta un rito magico. Senza morti o galline sgozzate, ma semplicemente candele che bruciavano sopra mutande e reggiseni da donna!
Riprese fiato e ci chiese cosa stessimo facendo, noi con tutta la normalità possibile raccontammo al povero postino, che era un rito portafortuna. Lui sembrò non credere alle proprie orecchie, quasi la Divinità avesse risposto alle sue preghiere! Ci disse che non era possibile che questa cosa fosse successa proprio a lui, stava vivendo un periodo molto brutto e gli serviva proprio un rito che gli portasse fortuna! Così iniziò a raccontarci di tutti i suoi guai e ci chiese cosa avremmo potuto fare per lui. Io mi ritrovai a pensare che la fortuna, per ognuno di noi a tante, molteplici facce. Per il mio amico erano le donne, per il postino il denaro e il lavoro, per me...assistere a questa scena!
Lui si avvicinò al tavolo cercando di visualizzare da vicino cosa rappresentassero quelle candele...e si'...si disse...sono proprio C...i! Così ne prese uno in mano e espresse un desiderio...In completa autonomia pensando che per avere fortuna bastasse solo questo. Poi ci soffiò sopra e mi chiese se lo poteva portare via! Io colpita da tanta fiducia e positività nella magia, gli regalai quel fallo bruciacchiato, storto e consumato a metà. Lui come un bambino felicissimo ci baciò e andò via...Noi continuammo a fare il rito...ma ridendo come matti di quanto fosse stato strano tutto quello che era successo. Chiudemmo il rito il mio amico si prese i completini e andò via, seminando per il mondo le sue mutande cariche di amore e sesso! Io misi in ordine tutto e mi dedicai alla mia vita "normale" di tutti i giorni.
Passato qualche giorno incontrai il postino che mi fece l'occhietto, complici chissà di cosa agli occhi di un'altro che avrebbe visto la scena! Poi si avvicinò e mi disse di aver vinto al gioco...e mi regalò dei soldi...dicendomi che quello era il suo dono per la fortuna che gli avevo regalato.
Rimasi colpita da tanta fiducia nella Luce, da parte di un Profano. Ma la Magia, il Rito forse aveva percorso anche un'altra Via, regalando al postino l'aiuto di cui aveva bisogno. Io non ho mai dimenticato questo giorno...il postino continuò a guardarmi con occhi nuovi...grati e complici. Io ho sempre continuato a pensare all'espressione del suo viso...quando andai ad aprire la porta! Avrei voluto avere una telecamera per riprendere quell'espressione di uno...che vedeva una donna in tunica rossa con un talismano da mezzo chilo appeso al collo, che gli diceva...con la voce più normale del mondo..." Dica...!"...Ancora oggi quando ripenso a tutto questo mi viene ancora da ridere...! Cosa gli sarà passato per la mente in quel momento, avrei voluto saperlo...sicuramente le cose più "strane" del mondo! Strani i suoi pensieri? Anche lo strano è del tutto personale...! Non c'è niente di strano o di spaventoso nella Magia Buona...ma il Postino sicuramente in quel momento, non lo' sapeva...

Nessun commento:

Posta un commento