mercoledì 4 febbraio 2015

Il Melo e la Melanzana

Melo- Un'antico detto Salernitano dice:" Dopo la pera pipi', dopo la mela popo'". Il Melo deriva contemporaneamente dalle specie dell'Asia centrale e occidentale, dove la coltivazione di questa pianta è antichissima , unite a piante di tipo Europeo. Viene citato il Melo in testi Greci del VI secolo a.C. A  Roma sotto l'imperatore Augusto se ne contavano non meno di trenta qualità diverse oggi diventate più di 1400. Il suo nome botanico è Malus communis Poir, la mela è uno dei frutti più interessanti per il suo contenuto, contiene acqua-zuccheri-acidi organici-pectina- tannino-vitamine A,alcune del gruppo B,PP,C,E, sali minerali. Il profumo viene dalla sua buccia, è un frutto rinfrescante, stimola le ghiandole digestive e protegge le mucose gastriche.E' un eccellente alimento,che aiuta l'assimilazione del Calcio nel corpo umano. Il succo di mela è molto utile nelle cure di primavera. Viene utilizzata anche per uso Esterno, la polpa cotta è emolliente e risolvente, il succo fresco previene le rughe e il rilassamento della pelle. 
La corteccia del tronco si raccoglie in Ottobre. Se siete sicuri che non sono stati utilizzati prodotti chimici non togliete la buccia per i vari preparati. I fiori le foglie e le gemme vanno raccolte in primavera. Vanno essiccate all'ombra.
Proprietà- antidiarroico,antisettico,aperitivo,diuretico,emolliente,emostatico,febbrifugo,lassativo,rinfrescante,risolvente,
tonico. Libera il naso e i bronchi.
La Mela viene utilizzata nei casi di affaticamento,anemia, artrite, astenia, bronchite, convalescenza, crescita, cuore,cure di primavera,diarrea, diuresi, invecchiamento, ipertensione, litiasi, nervosismo, obesità, pelle, reumatismi, seno, stitichezza, stomaco. In cucina viene utilizzata anche la buccia per preparare un buon te',sia con la buccia fresca che secca, facendola bollire per qualche minuto. La mela cotta è lassativa e calmante, ma sia cotta che cruda depura il sangue, libera dalle tossine, stimola la digestione, aiuta coloro che hanno le emorroidi, eczema e malattie della pelle.
Con la corteccia si prepara si prepara un estratto utile per l'artrite, della gotta, dell'inappetenza, influenza e reumatismo. Come si prepara: in 300 g. di acqua si fanno bollire per 7 minuti,g. 25 di prodotto, possibilmente ridotto in polvere. Si cola bevendone una tazza al mattino a digiuno, una alla sera un'ora prima di dormire. La corteccia è tonica e stimolante, manda via la febbre, astringe i tessuti e i vasi sanguigni. Foglie fiori e gemme, possono essere utili in caso d'infiammazione renale, calcoli genito-urinari, malanni della vescica, cistiti. Nel Medio Evo utilizzavano fiori e foglie contro le malattie degli occhi, i giovani getti degli innesti contro la gotta. Le giovani gemme contro mal di testa,itterizia,digestione difficile,acidità di stomaco,coliche,stitichezza. E' un ottimo calmante, una mela prima di dormire aiuta a rilassarsi.
Stitichezza- Si cuoce in acqua abbondante una mela sbucciata e senza torsolo. Si lascia a macerare nel liquido di cottura per una notte. Il giorno seguente si prendono a distanza di tre ore, due tazze di liquido.
Bronchite: Si grattano due mele, e si aggiunge zucchero. Si lascia riposare per circa 10 ore in frigo, si filtra bene con una garzina il preparato. Si prende a cucchiai secondo il bisogno.
Febbre: Si sbuccia e si taglia una grossa mela, si aggiungono 10 g. foglie di melissa, succo di mezzo limone, pezzetto di cannella. Si versa sopra mezzo litro di acqua bollente più due cucchiai di miele. si passa tutto al setaccio e si beve il liquido durante il giorno.
La cura di mele: Frutti molto maturi, grattare la polpa e la buccia in un contenitore, mangiare solo questo senza zucchero e bevendo acqua, per due giorni. 1 kg./ 1 kg. e mezzo la quantità. Il terzo giorno aggiungere qualche alimento leggero, i vostri organi interni torneranno nuovi. 
Infuso di foglie,fiori, corteccia o gemme: 3 manciate di una di queste parti o dell'insieme in un litro di acqua. Due o tre tazze al giorno. I soli fiori sono ottimi per il mal di gola o la tosse.
Succo: Deve essere bevuto al naturale, o preparando un composto di una parte di succo e mezzo di miele o zucchero. Applicato sulla pelle rassoda e rende bella la pelle.
Sidro di mele: Fermentare il succo di mela,bevanda sana se a piccole dosi. ATTENZIONE Grandi quantità predispongono all'ulcera gastrica. 

Melanzana- appartiene alla stessa famiglia dei pomodori e delle patate, alcune persone possono avere un'intolleranza a questo frutto. Il suo nome botanico è Solanum melongena L. Gli Arabi la diffusero in Occidente, anche se in Europa arrivo' verso il XV secolo. Viene coltivata nelle regioni temperate, coperta in tunnel di plastica, in quelle più fredde. Il valore nutritivo è trascurabile meno quello terapeutico. Le parti verdi sono tossiche. La melanzana cotta con la buccia e senza grassi può essere utilizzata nei casi di insufficienza epatobiliare.
Viene utilizzata nei casi di colesterolo, problemi al fegato, obesità, stitichezza,cellulite, diabete.
La sua polpa è di grande aiuto nelle diete dimagranti, favorisce la digestione dei grassi, protegge le pareti intestinali impedendo il passaggio dei lipidi nel sangue. Questa proprietà unita ad un effetto diuretico, ha fatto si' che la melanzana sia uno dei frutti utilizzati nella cura dell'obesità,cellulite e eccesso di colesterolo.

Consigli della Nonna:
Dermatosi squamosa- impacchi d'infuso di Erica. Tre pizzichi in una tazza di acqua.
Tonificare- impacchi caldi d'infuso di camomilla,salvia,tiglio,rosmarino. Due pizzichi di ognuna in una tazza di acqua.
Rivitalizzare la pelle-Vaporizzare infuso freddo di Eucalipto. Tre pizzichi in una tazza di acqua.
Rassodare viso e collo- Vaporizzare infuso freddo di menta e arancio selvatico. 2 pizzichi di ciascuna in una tazza di acqua.

PS: Per quantità e modalità d'uso consultare erborista o persona esperta. 










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